Tempo di lettura: 2 minuti
Un uomo di 39 anni, originario di Napoli, è stato arrestato perchè ritenuto responsabile di una tentata rapina a mano armata avvenuta il 29 aprile dello scorso anno ai danni dell’Ufficio postale centrale di Sala Consilina, nel Salernitano.
Le indagini che hanno portato all’arresto sono state condotte dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina coordinati dalla Procura della Repubblica di Lagonegro che ha richiesto e ottenuto dal gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Secondo quanto accertato, l’uomo, insieme ad altri tre complici, attualmente in via di identificazione, avrebbe fatto irruzione nell’edificio durante l’orario di apertura, armato di fucili. L’obiettivo era appropriarsi del denaro destinato al pagamento delle pensioni, custodito in due valigette da circa 90mila euro ciascuna. I malviventi, dopo aver disarmato la guardia giurata incaricata della consegna del contante, si sarebbero dati alla fuga, ma durante il tragitto avrebbero perso l’intero bottino. Le indagini hanno permesso di ricostruire in dettaglio le fasi dell’assalto e di raccogliere elementi a carico dell’uomo arrestato, attualmente recluso nel carcere di Napoli Poggioreale. L’uomo è anche indagato per la rapina aggravata dell’arma di servizio sottratta alla guardia giurata, compresi proiettili e caricatori.
Le forze dell’ordine sono impegnate nell’individuazione dei complici e dei “basisti”, sospettati di essere residenti nell’area del Vallo di Diano e di aver fornito supporto logistico e informazioni strategiche per l’organizzazione dell’assalto.