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di Gigi Caliulo

La Salernitana vince una piccola – ma significativa – battaglia sull’accidentato campo della giustizia sportiva. Il Tribunale federale, infatti, ha stabilito oggi di non dichiararsi incompentente in merito alla domanda cautelare di sospensione degli spareggi presentata ieri al TFN dai legali granata che, in alternativa, chiedono nell’istanza l’allargamento della Serie B a 21 squadre, impugnando sia il comunicato 211 della Lega B, quello del rinvio del 18 maggio, sia quello numero 224, pubblicato il 5 giugno con date e orari dei playout senza i nomi delle squadre impegnate.
Il Tribunale ha fissato l’udienza cautelare per la discussione del ricorso per venerdì 13 giugno alle 15, ovvero due giorni prima della gara di andata di un playout del quale ancora non si conoscono le partecipanti. La Lega, infatti, non ha ancora emesso alcun comunicato in merito.
Dunque, mentre il Collegio di garanzia del Coni ha ancora una volta dichiarato inammissibili le istanze del club granata, il TFN decide di accogliere le richieste della Salernitana lasciando aperta la porta ad una discussione nel merito che potrebbe portare – come minimo – ad un ulteriore slittamento dei playout. Sembra quantomeno singolare, infatti, l’ipotesi che la squadra ospitante possa organizzare il match in meno di 48 ore. Dopo l’udienza cautelare di venerdì il ricorso nel merito verrà discusso giovedì 19 giugno con l’esame delle richieste da parte del Giudice.
Tutto questo mentre la Lega di B decide… di non decidere e non annuncia ancora alcuna delle squadre che dovrebbero prendere parte ad un playout sempre più balneare.

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