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Salerno – Lega senza pace. A quanto si apprende, nella serata di lunedì il coordinatore provinciale della Lega Nicholas Esposito avrebbe sollevato dall’incarico il coordinatore dei giovani in provincia di Salerno, Tiziano Sica. Un sollevamento che sta causando una… sollevazione. Sui social sono tambureggianti i messaggi che, attraverso la solidarietà espressa a chi nel partito c’è stato sin dall’inizio, di fatto sono un atto di accusa ai vertici provinciali e regionali della Lega, a cui il popolo del web fa notare di essere fisiologicamente avulsi dalla indispensabile conoscenza delle dinamiche territoriali (ad esempio: il primo è napoletano, il secondo è lombardo) e di non valorizzare le autentiche risorse interne.

Il provvedimento che ha riguardato Tiziano Sica, se confermato, seguirebbe di qualche settimana un altro fatto alquanto stano che, allora, più d’uno ricondusse ad una certa approssimazione e superficialità: la estromissione all’ultima ora della ‘storica’ Lidia De Sio dalla candidatura per le elezioni. Fatti che – con la dimostrazione fornita dall’urna circa la volontà di premiare le espressioni del territorio –  sul web stanno aprendo una riflessione anche anche sui vertici ‘salernitani’ del partito, a cui il popolo leghista locale chiede – per ora virtualmente – maggiore tutela.