- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Valva (Sa) –  La solidarietà non conosce distanze geografiche. Questo lo spirito con cui ieri, una staffetta di volontari dal cratere salernitano ha raggiunto la periferia di Tor Bella Monaca, a Roma, per donare cibo e aiuto alle famiglie povere e ai senzatetto.

A coordinare l’attività di volontariato, l’ex sindaco di Valva ed ex assessore provinciale ai trasporti, Michele Cuozzo, impegnato da anni, attraverso la Comunità di Sant’Egidio, nello svolgimento di attività tra Lazio e Campania, a sostengo delle persone disagiate, poveri, disabili e senzatetto.

Decine infatti, gli scatoloni contenenti panettoni, pasti caldi e generi alimentari di prima necessità, donati da docenti universitari salernitani, studiosi, studenti, famiglie, professionisti e imprenditori del cratere, distribuiti ieri, da Cuozzo e dagli altri volontari della Comunità di Sant’Egidio, ai poveri che vivono nel quartiere degradato di romano.

Un Natale solidale quindi, che mette in pratica il monito di Papa Francesco di qualche giorno fa: “In questo tempo difficile, anziché lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare, facciamo qualcosa per chi ha di meno: non l’ennesimo regalo per noi e per i nostri amici, ma per un bisognoso a cui nessuno pensa“- ha sottolineato il Pontefice.

“Guardiamoci intorno, il fratello che soffre – ha chiosato il Papa – è Gesù nella mangiatoia”.