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San Gregorio Magno (Sa)- È l’unica città del cratere salernitano dove le antiche trazioni secolari rivivono grazie all’amore verso la propria terra natia delle nuove generazioni. Si tratta di San Gregorio Magno, nella Valle del Tanagro, un piccolo paesino situato nell’area a sud della provincia di Salerno dove storia, antiche trazioni ed enogastronomia locale, si fondono per essere tramandate di genitori in figli da intere generazioni.

Uno degli aspetti più interessanti e curiosi riguarda la parte culinaria dei banchetti degli “sposalizi” cioè il menù proposto agli invitati nel giorno dell’unione matrimoniale di una coppia di giovani sposi. Se gli sposi sono entrambi di origine gregoriana, le portate del menù, circa una decina, seppur rivisitate in chiave moderna, devono rispettare alcune antiche tradizioni locali che richiamano la storia della città e delle famiglie gregoriane, in quello che è, a tutti gli effetti, un vero e proprio abbinamento culturale ed enogastronomico come la pizza rustica con taralli e formaggi accompagnata dal vino locale custodito nelle grotte centenarie naturali scavate nella roccia di Via Bacco.

Si tratta di una specie di pizza salata ripiena al suo interno con ricotta, salumi e formaggi vari, cotta nel forno a legna e realizzata dalle sapienti mani dei panificatori gregoriani, che viene offerta agli invitati da parte degli sposi, in un piatto contenente anche un mix di taralli e assaggi di formaggi freschi e stagionati del posto. Pizza rustica che viene proposta oggi nei menù della tradizione antica locale durante i lunghi pranzi matrimoniali che durano circa dieci ore, dai ristoratori gregoriani come Antonio Robertazzi, attaccato alla storia e alle tipicità gastronomiche della sua terra.

Un piatto unico che offre ai palati raffinati, la possibilità di poter abbinare ai vari gusti dei formaggi prodotto sui monti gregoriani, anche un calice di vino bianco o rosso. Tradizione che un tempo era affidata alle sapienti mani delle nonne, poi delle mamme e oggi a panificatori e ristoratori gregoriani che in un solo piatto abbinano cultura, storia e prodotti di eccellenza locale.