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Ancora una volta, ci troviamo a denunciare un episodio di violenza ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale (TPL). Un verificatore di titoli di viaggio della società SITA sud nella mattinata di ieri, domenica 11 maggio, è stato aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro presso la stazione ferroviaria di Salerno, impegnato nelle attività di prevenzione, smistamento e controllo dell’utenza diretta in Costiera Amalfitana”. A scriverlo i rappresentanti sindacali di Fit Cisl e Filt Cgil

L’aggressione, avvenuta per mano di un viaggiatore noto ai verificatori, è scaturita dalla volontà di quest’ultimo di salire a bordo senza rispettare la fila. Nonostante la disponibilità degli operatori nel facilitare l’accesso al mezzo, il passeggero ha reagito con violenza, sferrando colpi al volto di uno dei verificatori, provocandone la perdita di equilibrio. L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di identificare l’aggressore, mentre il lavoratore è stato trasportato al pronto soccorso di Salerno con una prognosi di cinque giorni per traumi contusivi.  

Si esprime piena solidarietà al collega e si ribadisce con forza la necessità di misure più incisive per la tutela dei lavoratori del settore – scrive nella nota il segretario provinciale della FIT-CISL Diego Coracela riduzione delle corse nei giorni festivi rappresenta un problema strutturale che non può essere attribuito ai lavoratori front-line, ma è il risultato di una gestione frammentata del servizio”.  

Dopo le sollecitazioni avanzate dalle parti sociali, il Comune di Salerno ha destinato risorse per il potenziamento del servizio. “Tuttavia, è fondamentale avviare un confronto strutturato per individuare ulteriori fondi e garantire collegamenti adeguati, soprattutto nelle aree turistiche”– ha aggiunto Corace. La soluzione esiste, ma manca la volontà di concretizzarla. Noi siamo pronti al dialogo per migliorare l’intero sistema di trasporto pubblico locale”. 

La FIT-CISL congiuntamente con FILT-CGIL di Salerno hanno chiesto al Prefetto di adottare misure più incisive per il controllo ai capolinea e di avviare una revisione dei contratti di servizio, prevedendo un potenziamento delle corse nei giorni festivi e superando l’attuale frammentazione del sistema.