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Battipaglia (Sa) – Tanto tuonò che piovve. Com’era stato temuto dai lavoratori dello stabilimento Treofan di Battipaglia,  è stata riattivata la procedura di licenziamento collettivo. A darne notizia sono gli stessi lavoratori che ribadiscono come, nonostante gli impegni a sollecitare ed ottenere la collaborazione di tutti gli enti e le istituzioni preposte, per la seconda volta è stata riattivata la procedura. “Vergogna! Continuate pure a non ledere gli interessi di queste multinazionali!”, scrivono oggi i dipendenti la cui cassa integrazione scadrà il 1 aprile 2020. La notizia arriva il giorno dopo la presentazione di una doppia interrogazione ministeriale da parte del parlamentare salernitano Piero De Luca, alla vigilia anche dell’attesa risposta dal ministero su una convocazione richiesta dal consorzio ASI, che davanti alla minaccia di requisire terreni, aveva ricevuto la disponibilità dei vertici della proprietà multinazionale indiana, la Jindal ad un incontro. Ora resta da sapere quali altre iniziative verranno attuate