Una vignetta a colori vivaci e la volontà di incontrare la stampa: parte già da questo segnale il messaggio di discontinuità e innovazione con il quale si presenta, a elezioni finite, il prossimo rettore dell’Università degli studi di Salerno, Virgilio D’Antonio. Ed incontrando i giornalisti, presente in sala anche il presidente dell’ordine Ottavio Lucarelli, Virgilio D’Antonio, che si insedierà al posto di Loia ufficialmente a novembre, annuncia che sarà un ateneo decisamente più dialogante con la città di Salerno, attento in modo particolare, anche al dialogo con l’ospedale per la facoltà di Medicina e più aperto al confronto con la stampa.
A partire proprio dall’incontro di oggi che, moderato dal giornalista Edoardo Scotti, ha mostrato anche nel linguaggio e nei toni che l’università scende dal piedistallo per stare tra la gente. Ma spazio ed attenzione anche ai giovani. D’Antonio, accompagnato nella conferenza stampa anche dagli ex antagonisti Pietro Campiglia e Paola Adinolfi che hanno scelto poi di ritirarsi dalla corsa al rettorato e sostenere il professore di diritto costituzionale, celebrandone poi la vittoria, ha ribadito che sarà tra i giovani, fisicamente presente nel campus e che si aspetta anche proposte.