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Salerno – Seconda giornata di orientamento al campus di Fisciano: oltre 1500 gli studenti degli Istituti scolastici superiori arrivati oggi in Ateneo, protagonisti di Unisaorienta 2020. Un programma di visite, incontri, testimonianze e seminari di orientamento per conoscere più da vicino l’Università di Salerno, l’offerta formativa e il complesso di strutture e servizi offerti ai futuri iscritti.  La sessione di apertura, ospitata in Aula Magna di Ateneo, ha accolto questa mattina il saluto del Prorettore Mario Vento e dei professori Paolo Remondelli, per il Dipartimento di Medicina, Chirurgia ed Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, e Roberto Pantani per il Dipartimento di Ingegneria Industriale.  

Vogliamo dare una risposta alle domande che vi ponete sul vostro futuro. Merito e impegno sono due valori fondamentali, declinati con la passione che vi consentirà di raggiungere obiettivi importanti” – ha esordito il Prorettore nel suo “benvenuto” alla giovanissima platea -. “L’Università di Salerno vi offre tutto ciò che occorre, a portata di mano, con spazi dedicati alla didattica e alla ricerca”.   

Il professor Remondelli nel presentare l’offerta di Medicina ha dichiarato: “Portiamo con orgoglio il nome della Scuola di medicina più antica dell’Occidente. La nostra facoltà è stata istituita di nuovo nel 2005, ereditando quell’antica cultura che fu straordinariamente innovativa, basata sull’umanizzazione della medicina, sul rapporto empatico tra medico e paziente. Abbiamo sviluppato una situazione virtuosa soprattutto grazie al senso d’appartenenza degli studenti”.
Così il professor Roberto Pantani: “L’Università di Salerno è il luogo in cui nascono tante storie di successo. Il nostro Ateneo rappresenta una scelta d’eccellenza, perché consente ai nostri laureati di confrontarsi alla pari con colleghi di tutto il mondo. Avrete una formazione internazionale e d’altissimo livello”.   

Testimonianza del giorno, per fornire utili “consigli di viaggio” agli studenti che si apprestano a scegliere il proprio futuro percorso universitario, è stata quella del gruppo BIOUNIVERSA, start-up dell’Ateneo nota per i suoi recenti risultati raggiunti nella ricerca di tipo oncologico.  “Tutto è cominciato grazie a una nostra all’epoca dottoranda che ci propose di avviare un lavoro che ha portato oggi una società californiana ad investire, fin qui, oltre 16 milioni di dollari per far diventare degli anticorpi, scoperti all’Università degli Studi Salerno, un farmaco anti-tumorale”. Con queste parole la professoressa Maria Caterina Turco, nella sessione plenaria intitolata “Una storia di successo”, ha raccontato la storia di BIOUNIVERSA,un giovane gruppo di lavoro che  “seguendo un’intuizione scientifica, ha sviluppato un meccanismo oncologico finora sconosciuto, che darà ai pazienti la possibilità di mettere a disposizione dei pazienti un nuovo farmaco, di grande impatto nella medicina antitumorale”. 

L’edizione 2020 di UnisaOrienta, arricchita dall’allestimento presso il campus di Fisciano della mostra “Trash People” di Ha Schult, l’artista tedesco che ha realizzato installazioni antropomorfe con i rifiuti urbani, continuerà domani (mercoledì 5 febbraio) con testimonial di giornata il Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Salerno, Leonida Primicerio.  Giovedì 6, invece, sarà la volta di Umberto Guidoni, il primo astronauta europeo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Nella stessa giornata si terrà anche una sessione pomeridiana dedicata all’esperienza di uno Spin-off Unisa finalista alla competizione StartCup Campania 2020. A chiudere la prima settimana, venerdì 7, sarà l’attore Filippo Nigro.