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Pollica (Sa) – Porta il nome delle vittime innocenti della mafia, dei giudici Paolo Borsellino e  Giovanni Falcone, del sacerdote Pino Puglisi, dell’assessore comunale Renata Fonte, dei giornalisti Peppino Impastato e Giancarlo Siani e del sindaco ambientalista di Pollica ucciso con nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010, Angelo Vassallo, la scalinata della legalità inaugurata il 24 ottobre scorso e collocata all’ingresso della scuola media di San Vito dei Normanni in Puglia, che questa notte è stata vandalizzata da un gruppo di malviventi. 

L’episodio si sarebbe verificato in piena notte. Ignoti, dopo essersi introdotti nel piazzale interno della scuola, scavalcando il cancello, hanno manomesso le lettere con i nomi delle vittime, asportandole parzialmente dalla scalinata e componendo parole offensive e oscene riportate poi, sulla porta d’ingresso della scuola. Ad accorgersi dell’accaduto questa mattina è stato il personale Ata  che ha immediatamente avvertito il dirigente scolastico originario dell’avellinese, Pasquale Napolitano, che ha presentato una denuncia contro ignoti. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della locale stazione che stanno indagando sull’accaduto per cercare di risalire agli autori del gesto. 

Preoccupati, i docenti della scuola “Buonsanto”. “Lo spazio della legalità – spiega amareggiata la professoressa, Maila Cavaliere, promotrice tra gli altri, degli incontri sulla legalità – è stato pensato per rendere i ragazzi consapevoli della necessità di promuovere la legalità fin dai piccoli gesti quotidiani. Quei gradini – racconta – erano pietre d’inciampo e lo saranno di nuovo presto. Lo spazio della legalità – conclude la docente – continuerà a sottrarre territorio al vuoto culturale e sociale. Il deserto valoriale – tuona – non vincerà”. 

Mariateresa Conte