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“Hanno chiesto le ispezioni? Spero che arrivino prima che io vada via.”

È un fiume in piena il direttore generale dell’azienda universitaria Ruggi d’Aragona  di Salerno, Vincenzo D’Amato che non si è sottratto questa mattina alle domande dei giornalisti che gli chiedevano di commentare il servizio televisivo della trasmissione Far West che ha denunciato una serie di forti criticità nella gestione dell’emergenza all’interno della sua struttura ospedaliera.

 

Citando circostanze e fatti, il direttore ha attribuito a critiche strumentali che arrivano sempre dalle stesse persone buona parte  degli attacchi arrivati attraverso la trasmissione e poi per 20 minuti ha snocciolato davanti ai microfoni delle TV locali una serie di numeri per dimostrare la validità delle azioni del Ruggi, a tutela di tutto il personale sanitario che viene colpito da critiche che il direttore ritiene non giuste.

Per  il direttore generale ha risposto alle accuse, anche quelle sulle gare. E sulla scelta di alcune ditte. Tra i numeri D’amato ha citato anche quelli degli accessi al pronto soccorso, i più alti tra gli ospedali della Campania, una media di 20-250 accessi al giorno, ma nonostante questo il direttore generale ha parlato di tempi d’attesa tra l’ingresso nel pronto soccorso e l’uscita al di sotto della media nazionale.

Insomma  una difesa a spada tratta in cui il direttore ha chiesto di raccontare anche di tutti i pazienti che invece scrivono lettere di ringraziamento per i trattamenti avuti all’interno della stessa azienda ospedaliera finita nel mirino di attacchi e critiche.