Partire dalle famiglie, per sconfiggere la sopraffazione dell’uomo sulla donna, vincere la cultura del possesso e incentivare le donne a denunciare: sono solo alcuni degli appelli raccolti dalle istituzioni presenti che hanno voluto partecipare, ieri a Montecorvino Rovella, ai funerali di Tina Sgarbini in segno di vicinanza dello Stato alla battaglia contro i femminicidi. Il consigliere regionale Franco Petrone, il sindaco di Bellizzi Volpe, la vicesindaco di Salerno Pali Memoli e la presidente dell’associazione La Crisalide, Roberto Bollettieri. Proprio il vertice della struttura che gestisce centri antiviolenza ha colto l’occasione dell’attenzione nazionale sull’episodio di cronaca che è purtroppo costata la vita di Tina per rilanciare appelli fondamentali per frenare almeno le morti per codici rosso. ”Dobbiamo continuare ad informare le donne sulla necessità e la possibilità di poter denunciare.”