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Sembrerebbe ormai fuori pericolo, ma si può parlare a tutti gli effetti di tragedia sfiorata. Un vigile urbano di Salerno si è sparato all’addome sabato notte provando a togliersi la vita. La causa scatenante del folle gesto è da ricondurre ad una forma di depressione che da tempo perseguita l’uomo. Il proiettile non ha intaccato per fortuna organi vitali, e l’immediato intervento dell’ambulanza rianimativa della Croce Bianca ha consentito di stabilizzare il paziente e trasportarlo al Pronto soccorso di via San Leonardo prima che il suo stato potesse peggiorare. L’episodio si è verificato nella zona orientale, nel quartiere Mercatello, quando mancava poco alle 4 di mattina. Ai soccorritori inviati dalla centrale operativa del 118 il vigile urbano ha spiegato di avere ingerito alcolici e psicofarmaci, prima di prendere la pistola e spararsi un colpo all’addome nel tentativo di farla finita. È stato lui stesso, inoltre, a fornire ai medici una prima spiegazione al suo gesto affermando di stare soffrendo, negli ultimi tempi, di una forma di depressione.