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Salerno – Alla presenza del vescovo di Salerno e del Prefetto Francesco Russo, è stata inaugurata oggi presso la Caserma Arena-Pezzuto del Comando provinciale dei Carabinieri di Salerno,  la Sala ascolto antiviolenza,  dedicata alla lotta alla violenza, realizzata grazie al contributo del Rotary Club Salerno Duomo. Ampia partecipazione dei rappresentanti del mondo della giustizia: madrina la presidente della Corte d’Appello, Iside Russo, presente il procuratore generale Leonida Primicerio che a partire dall’architettura che accoglie e mette ad agio,  utilizzata dalla struttura, ha evidenziato l’aiuto a chi subisce violenza. 

“Un primo passo per aiutare le vittime di violenza di vario genere, dalla domestica, agli anziani o gli imprenditori che subiscono intimidazioni, per poter denunciare attraverso un protocollo di protezione la propria situazione/ come ha spiegato il comandante provinciale Gianluca Trombetti/ La sala sarà utilizzata anche per audizioni protette per minori e per incidenti probatori”.

La sala ascolto, voluta fortemente dall’Arma, nasce con l’obiettivo di sensibilizzare e invogliare alla denuncia attraverso un filtro preliminare che possa tutelare i cittadini ed è stata realizzata,grazie al supporto oltre che del Rotary Club Salerno Duomo anche di Confindustria Salerno, Ikea Italia, Lutech Spa e Comsud Srl.  Ma la lotta alla violenza per il Rotary Club Salerno Duomo non si ferma e alle ore 20.30 presso il Saint Joseph Resort in via Salvatore Allende, si terrà la conviviale su “Internet e minori”, con l’intervento del giornalista Eduardo Scotti e del Consigliere di Stato Giovanni Sabbato.

Un progetto che nasce con la presidenza Cimmino e che è stato portato avanti dai successivi Presidenti del Club, per affrontare una tematica delicata ed importante che coinvolge le famiglie e la nuova generazione tutta, in un contesto storico particolare.

L’elemento fondante della mia presidenza è la prossimità con il territorio e non può non esserci l’aspetto della tolleranza e della lotta alla violenza – dice Vincenzo Abate presidente del Rotary Club Salerno Duomo – per contrastare la violenza e l’intolleranza è fondamentale fare leva sulla sensibilizzazionesulla prevenzionsul monitoraggio. La violenza è un fenomeno culturale e abbiamo bisogno di momenti culturali per combatterlo, affinché si possa scardinare l’elemento inizialedove poi prendono il sopravvento abitudini malsane, anticipandone gli accadimenti, con un’analisi sociologica ed intervenendo su famiglie e scuoleMolto delicata è la questione poi, dei minori e di internet, dove è sempre più frequente per la nuova generazione, il fenomeno di crearsi il proprio mondo, che spesso diventa virtuale, con la creazione di avatar che prendono il posto della persona e tutto questo sfocia poi, in comportamenti morbosi e fuori controllo”.