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Salerno – L’elezione di Lucia Vuolo cambia gli equilibri all’interno della Lega campana. Sulla 56enne salernitana di Pagani, un ferreo passato di militanza in AN e poi in Fratelli d’Italia, qui si giocavano i rapporti di forza all’interno del primo partito in Italia, secondo in Campania ed in provincia di Salerno. Con lei, a supportarla in ogni appuntamento di una estenuante campagna elettorale, il sottosegretario Pina Castiello, Giovanni Romano e il responsabile organizzativo Luigi Cerciello. Sostanzialmente il deputato napoletano e coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa e il coordinatore provinciale Mariano Falcone convergevano sulla candidatura di Simona Sapignoli. Che ha racimolato la metà dei voti di Lucia Vuolo. Il risultato è che la salernitana sarà proclamata eletta, la napoletana no. In mezzo il partito con i militanti salernitani amareggiati dalla spaccatura consumatasi a circa un mese dalle votazioni. Hanno probabilmente prevalso la riconoscibilità, il senso identitario, l’appartenenza territoriale ed il latente malcontento nei confronti della (mancata) azione politica di Cantalamessa a tutela dell’area geografica (la provincia di Salerno) che pure lo aveva eletto.

La partita interna dice che Pina Castiello batte Cantalamessa. Lei, il sottosegretario, dice: “Lucia Vuolo è parlamentare europea. Il suo è un successo che arriva a coronamento di un lavoro scandito da anni di sacrificio e di specchiata appartenenza. È una affermazione di cui devono andare fieri tutti i campani e tutti i meridionali. Lucia, infatti, incarna il profilo della donna perbene,  combattivamilitante ed innamorata della propria terra. Sono orgogliosa di averla sostenuta in una campagna elettorale faticosa ma anche entusiasmante, avvincente e che ci ha regalato l’alloro più ambito. 
Lucia sarà un punto di riferimento per il partito e per il territorio. Con lei, da oggi, la Campania è più forte in Europa”.

Lucia Vuolo scrive: “Non esiste parola più semplice per dare merito a quanti hanno voluto me, umile militante, al Parlamento europeo. Mai e poi mai avrei pensato di ricevere così tanti attestati di stima, preferenze arrivate da ogni parte della Campania e da tutto il Sud. Oltre 40 mila preferenze in tutta la Circoscrizione Meridionale. Grazie agli amici e alle amiche che mi hanno preferita tra Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Molise e Puglia. Numeri incredibili che ci portano a sottolineare l’eccellente risultato che la Lega ha raggiunto in Campania (419’623 voti) e le 113 mila preferenze di Salerno e provincia. Un grazie all’ Onorevole Pina Castiello, Sottosegretario di Stato per il Sud, che mi ha convintamente sostenuto, ovunque. E, grazie a lei, mi trovo più votata a Napoli e provincia, quindi Caserta e Benevento. Davvero, grazie. Sono certa che abbiamo creato le basi per fare bene al territorio, alle nostre comunità e ai tanti amici e amiche che hanno deciso di premiarci. In un mese, con un lavoro incessante, abbiamo portato avanti una campagna elettorale mai così bella, che ha visto al mio fianco, un’instancabile Pina Castiello e due storici amici, Giuseppe Grassi e Giovanni Romano. Arrivare a Bruxelles è stato possibile grazie al loro supporto e dei tanti militanti che si sono attivati in lungo e in largo. Avere al mio fianco il Sottosegretario di Stato per il Sud è stato certamente un valore aggiunto inestimabile. Nei tanti incontri per ascoltare cittadini, artigiani, commercianti, imprenditori, agricoltori, associazioni di categoria e consorzi, abbiamo sempre rimarcato la necessità di una filiera Istituzionale che partisse dall’Europa e si concretizzasse nei Comuni passando per il Governo nazionale e la Regione. Ecco, con il risultato storico del 26 maggio, il cammino di organizzazione della Lega in quanto partito dei territori ha avuto inizio. In queste ore sto ricevendo telefonate da ogni dove. Attestati di stima che mi arrivano anche attraverso il mio sito e i canali social e che riusciremo a smaltire solo nelle prossime ore. Preferenze che sono certa riuscirò a rispettare con un lavoro costante e trasparente. Trasparenza e dunque rispetto e dignità. Ecco i tre pilastri della mia permanenza al Parlamento europeo. Lavorerò per il bene di tutti, in Europa l’unico sistema che dovrà prevalere sarà la nostra Italia. Ovviamente manterrò quotidianamente quel collegamento tra me e il territorio che non dovrà mai cessare. Ora siamo in Europa. Insieme ce la faremo a migliorare le Istituzioni europee e a portare le nostre istanze all’attenzione della massime istituzioni continentali. Cosa accadrà ora? Innanzitutto qualche giorno per rifiatare poi, con la proclamazione ufficiale, sarò per la prima volta a Bruxelles per prendere possesso del mio ufficio da europarlamentare. Solo dal prossimo 1 luglio 2019 infatti sarò ufficialmente Membro del Parlamento europeo. La prima Plenaria della IX Legislatura sarà a Strasburgo (Francia) dal 2 al 4 luglio quindi, la settimana dopo a Bruxelles ci sarà la composizione dei Gruppi e delle Commissioni parlamentari. Infine, sempre nella capitale belga, dal 15 al 18 luglio, altra Plenaria. Insomma, subito al lavoro”.

Con le prossime elezioni regionali e quelle amministrative del capoluogo non lontane, la Lega provinciale dovrà riorganizzarsi nel senso dell’unità. Il congresso che dovrà eleggere il segretario è, a questo punto, improcrastinabile per il secondo partito della provincia.