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Benevento – Prosegue il viaggio di Carmine Valentino, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Benevento, che nel suo tour elettorale sta toccando non solo i centri del Sannio ma anche le zone periferiche della città di Benevento.

Dopo essere stato nei giorni scorsi a contrada Fasanella, Valentino questo pomeriggio ha visitato la zona di contrada Santa Clementina, altro punto nevralgico di quella periferia urbana della città di Benevento che durante l’alluvione del 2015 ha subito danni ingenti.

L’occasione per ascoltare i cittadini su quelle che sono le problematiche, anche ambientali, della zona. Ma anche per parlare dell’impegno messo in campo dalla filiera istituzionale del Partito Democratico che in particolare con il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo sta portando avanti un importante lavoro sull’habitat fluviale.

Ancora una volta il Sannio ha avuto dal governo centrale e regionale la giusta attenzione, soprattutto sul tema legato alle periferie – ha dichiarato Valentino -. Con gli abitanti di contrada Santa Clementina ci siamo confrontati sul progetto portato avanti dal consigliere regionale Mortaruolo sull’habitat fluviale che incentiva e programma la manutenzione ordinaria e straordinaria del reticolo fluviale del Sannio. Si procede spediti verso un accordo di Programma tra Regione Campania, Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale e la Provincia di Benevento, per garantire proprio la manutenzione ordinaria e straordinaria degli alvei. In quell’ottica nuova che oggi guarda ai corsi fluviali come ad una risorsa e non ad una problematica”.

La situazione legata alle periferie – ha proseguito Valentino ricordando l’incontro di domenica scorsa in contrada Fasanella – è un argomento che mi sta a cuore da sempre e rispetto al quale ho sempre posto la dovuta attenzione, soprattutto in qualità di amministratore.

E’ una questione culturale, oltre che sociale. Le persone che hanno scelto di vivere fuori dalla città, hanno diritto a godere degli stessi servizi di coloro i quali vivono nel centro urbano. Non è possibile che nel 2018, non ci siano strade percorribili che permettano agli abitanti di questi luoghi, di spostarsi verso il cuore nevralgico della città. Non è possibile che non vi sia una rete idrica adeguata, che non ci siano servizi fognari adeguati. Le periferie rappresentano quel tessuto connettivo tra presente e passato delle realtà locali, che negli anni addietro costituiva l’asse portante delle nostre città. Le periferie devono costituire una forza per il nostro Sannio, non una palla al piede.

Il governo Renzi prima e Gentiloni poi, hanno dato risposte concrete agli abitanti delle contrade, attraverso il Bando Periferie che ha portato in dote a Benevento 18 milioni di euro, unitamente allo stanziamento di 1,6 miliardi di euro da parte della cabina di regia del Fondo Sviluppo e Coesione. In questo, fondamentale è stato il lavoro del sottosegretario alle infrastrutture, Umberto del Basso De Caro e dello stesso Mino Mortaruolo, in seno alla regione Campania“.

Occorre un impegno concreto ed adeguato affinché nessuno resti più indietro. Un territorio, quello delle periferie, a forte vocazione agricola e dove vengono prodotte tante delle eccellenze della nostra amata provincia. In quest’ottica, bisogna raddoppiare gli sforzi per non lasciare che gli sforzi fatti negli ultimi anni, vengano resi vani da azioni dannose ed inopportune.

Bisogna mettere in campo le condizioni per poter finalmente aprire quella fase nuova che auspichiamo da sempre – ha concluso poi Valentino – . Una fase di rilancio e di prospettiva per guardare al futuro con rinnovato ottimismo, senza ritornare ad un passato buio, fatto da incertezze. Un passato che ha bisogno di essere ricordato, per non commettere nuovamente gli stessi errori”.