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Capua (Ce) – Fattorie Garofalo, gruppo con sede a Capua, operante nella produzione della mozzarella di bufala campana dop, ha acquistato il 100% di Fattoria Apulia, una tra le più grandi aziende agricole italiane di proprietà del Gruppo Amadori, per una cifra di 30 milioni di euro. Fattoria Apulia è localizzata a Cerignola (Foggia) nella pianura del Basso Tavoliere – una delle aree a più alta vocazione agricola della Puglia – e opera su una superficie in corpo unico di complessivi 1.850 ettari.

L’azienda è attiva nell’allevamento, forte di 2000 capi bufalini iscritti al libro Genealogico per la produzione di latte; già da diversi anni è tra i fornitori rilevanti di Fattorie Garofalo, ed è sede di un’importante allevamento di suini; inoltre, è dotata di un impianto fotovoltaico sulle stalle da 1,2 MW. L’acquisizione è stata resa possibile con un’operazione di finanziamento in pool per complessivi 24 milioni di euro erogati da UniCredit e da Intesa Sanpaolo, con la garanzia di SACE. Fattorie Garofalo, è attiva da 60 anni nella filiera agroalimentare, in particolare nel settore lattiero-caseario bufalino attraverso attività di allevamento bufalino, di trasformazione delle materie prime in Mozzarella di bufala campana Dop, carni e salumi e di gestione di punti vendita; attualmente il gruppo conta altre sei aziende zootecniche bufaline e tre stabilimenti di trasformazione, e si distingue per essere produttore netto di energia rinnovabile per il Gse – grazie a biogas e fotovoltaico – e per la forte vocazione per le produzioni biologiche e l’internazionalizzazione.

“L’operazione di acquisizione – ha affermato Raffaele Garofalo, Presidente di Fattorie Garofaloci consentirà di consolidare la nostra leadership e di crescere in tutti i settori di interesse del gruppo, come la zootecnia, il retail e la trasformazione, realizzando economie di scala, con una attenzione particolare anche ai protocolli sanitari, alla qualità e alla rintracciabilità dei nostri prodotti. L’operazione – prosegue Garofalodimostra come anche in un periodo difficile come quello attuale, le imprese continuino a programmare la crescita in vista di futuri obiettivi produttivi, soprattutto in un comparto come quello agroalimentare che è di fondamentale importanza per l’economia del Paese e del Mezzogiorno. Il supporto del credito consentirà all’azienda di rafforzare l’integrazione verticale di filiera interna al gruppo e la nostra azione di sviluppo commerciale, espandendo il nostro raggio d’azione anche all’estero, in particolare verso i Paesi asiatici”.