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Avellino – Ecco come sarà il Corso di Avellino dopo l’intervento di riqualificazione. Sarebbe in dirittura d’arrivo il progetto per i lavori di riqualificazione ed arredo urbano del Corso Vittorio Emanuele. Questa mattina il passaggio nella seduta della Commissione Urbanistica poi il progetto, che ha già incassato il parere favorevole della Soprintendenza, e i pareri della Commissioni Lavori Pubblici e Edilizia, sarà portato in Giunta per la sua approvazione.

Il parere della Commissione Urbanistica, presieduta da Antonio Genovese, non è vincolante ma ha un valore di controllo su quello che prevede la realizzazione dell’intervento e su l’iter che ne seguirà.

Redatto da tecnici del Comune di Avellino, tre architetti ed un ingegnere, l’intervento ha un costo netto di circa 270mila euro per un totale di finanziamento di circa 400 mila euro. Il progetto si avvale della consulenza del professore dell’Università di Napoli Rino Borriello che ha prodotto un studio approfondito sul micro clima e sulle essenze da utilizzare, tenendo conto anche del contributo positivo che queste piante potranno dare al fenomeno dell’inquinamento.

In base allo studio sono state definite quattro tipologie di sedute tendeno conto delle essenze che saranno utilizzate. Ci saranno zone dove saranno potenziate le sedute già esistenti, altre invece dove gli alberi saranno piantati nel suolo, altre ancora dove saranno realizzate aiuole rialzate. Gli alberi scelti saranno tutti di altezza medio alta e concorreranno a realizzare dei giochi di verde particolari e suggestivi ma con una funzione importante nel discorso del micro clima e della mitigazione. Delle piccole oasi che forniranno zone di riparo ai cittadini che potranno frequentare il corso in tutte le stagioni e a tutte le ore del giorno.

Le nuove postazioni, una dozzina, in materiale legno- plastico per evitare l’usura del tempo, saranno realizzate nel tratto che va dall’incrocio di Via Matteotti lungo il Corso e fino alla Villa Comunale. I lavori potrebbero iniziare già ad ottobre e terminare entro la fine dell’anno. Infatti dopo l’ok della Commissione Urbanistica e l’approvazione dell’Esecutivo, a settembre potrebbero essere pubblicati i bandi per le due fasi dei lavori.

Prima si dovrà provvedere a rimuovere i gazebo e le postazioni attuali, le cosiddette vele, poi si provvederà alla riqualificazione e all’installazione delle nuove sedute. Vista la scelta di riportare più verde lungo il corso, il progetto potrebbe risultare da subito gradito agli avellinesi. In questo modo la fruizione del Corso potrebbe essere più rispondente alle aspettative della gente e a quelle che erano le abitudini della popolazione.

Per stare alle vecchie postazioni, una volta rimosse, saranno ubicate presso diverse zone della città così come richiesto dai comitati di quartiere. Si tratta di Valle, Borgo Ferrovia, San Tommaso ma anche Parco Manganelli.