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Napoli – Scongiurato il fallimento del Caan, il Municipio passa la palla alla Magistratura. Nella tarda serata di ieri il Centro Agro-Alimentare di Napoli, con sede nel comune di Volla, ha depositato presso il Tribunale di Nola il piano concordatario della società, documento con il quale vengono fissati gli obiettivi strategici e gli interventi previsti per i prossimi cinque anni per il rilancio della partecipata del Comune di Napoli. “Con questo piano – spiega Palazzo San Giacomo in una nota – sono state approvate dal consiglio di amministrazione le giuste leve per tutelare il buon funzionamento della struttura mercatale, evitando ogni forma di disservizio, salvaguardando i livelli occupazionali del personale e la piena attività delle imprese in esso operanti”.
 
“Il Caan – ha dichiarato invece l’assessore al Commercio Enrico Paninipossiede tutte le carte in regola per divenire un polo di eccellenza dell’agroalimentare campano; una struttura mercatale di riferimento per l’intero comparto del buon cibo non solo in Italia ma, forte della sua posizione geografica privilegiata, anche per il resto dei mercati del Mediterraneo. L’Amministrazione ha voluto fortemente evitare il fallimento di questa sua partecipata che produce utili e dà lavoro ad oltre duemila persone e che rappresenta un essenziale servizio per i cittadini e gli operatori della città. Con il piano concordatario, dunque, si prospetta il rilancio della Società e la salvaguardia di tutti i suoi posti di lavoro”.