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Napoli – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Vice presidente vicario Tommaso Casillo, ha approvato, nella seduta odierna, le seguenti Mozioni: Nuova regolamentazione delle prestazioni sanitarie rese in libera professione intramoenia, nonché di un progressivo superamento della libera professione extramoenia, ad iniziativa del capogruppo del gruppo misto, Francesco Moxedano, e di altri consiglieri del centrosinistra, finalizzata a rivedere, programmare e ridefinire, laddove è necessario, la regolamentazione esistente in merito all’erogazione di prestazioni sanitarie in regime intramoenia, nonché a rafforzare le azioni per organizzare un sistema regionale di raccolta dati centralizzato e in diretta sinergia con le strutture aziendali sanitarie in grado di gestire in maniera efficiente le liste di attesa, con l’obiettivo di allineare i tempi di erogazione delle prestazioni in ambito istituzionale ai tempi medi di quelle rese in regime di libera professione intramoenia, al fine di assicurare che il ricorso a quest’ultima sia conseguenza della libera scelta del cittadino e non di carenza nell’organizzazione dei servizi resi in ambito istituzionale. La Mozione è stata approvata con 28 voti favorevoli su 37 e nove contrari.

All’unanimità, con 38 voti favorevoli, è stata approvata la Mozione sul “Potenziamento dell’impianto di videosorveglianza presso lo Stir di Casalduni (BN)” presentata dal consigliere regionale del Pd Erasmo Mortaruolo e finalizzata ad impegnare la Giunta regionale ad attivare tutte le azioni necessarie volte alla salvaguardia delle popolazioni del Sannio con il potenziamento delle misure volte al monitoraggio del sito Stir di Casalduni e con l’installazione di più telecamere del sistema di videosorveglianza.  Sul tema sono intervenuti, a favore, i consiglieri del M5S Vincenzo Viglione  e Valeria Ciarambino, e il capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro.  

All’unanimità, con 37 voti favorevoli, il Consiglio ha approvato anche la Mozione per la “Rimozione delle barriere architettoniche presso le stazioni ferroviarie dei trasporti regionali e dei trasporti nazionali per facilitare la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria o sensoriale”, ad iniziativa del capogruppo di “De Luca Presidente”, Carmine De Pascale, che impegna il governo regionale ad assumere iniziative e provvedimenti in merito ai trasporti regionali, al fine di eliminare le “barriere architettoniche”, gli ostacoli fisici che limitano o impediscono la mobilità e l’accesso alle vetture, consentire l’accesso e lo stazionamento su sedia a ruote mediante l’installazione di passerelle, ascensori, etc. , ed in merito ai trasporti nazionali, al fine di assumere ogni tipo di iniziativa nei riguardi delle Ferrovie dello Stato presso il governo centrale affinchè si proceda all’adeguamento delle strutture delle stazioni ferroviarie sul territorio della Regione Campania per consentire alle persone con disabilità di usufruire dei servizi di sosta e trasporto con l’accessibilità ai binari. E’ stato approvato anche l’emendamento presentato dal consigliere del M5S, Luigi Cirillo, in merito alla approvazione, da parte dei Comuni, dei programmi Deba per la rimozione delle barriere architettoniche nei territori di competenza e affinchè la Regione intervenga con poteri surrogatori in caso di inadempienza.  “La Regione Campania ha destinato oltre cinquanta milioni per la rimozione delle barriere architettoniche sui trasporti della Campania e confido che, stazione dopo stazione, sarà garantita la piena mobilità delle persone diversamente abili” – ha ricordato il presidente della Commissione regionale Trasporti, Luca Cascone. Sostanziale condivisione sul tema è stata espressa dal vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola. 

Il Consiglio ha, altresì, approvato, all’unanimità, con 36 voti favorevoli, la Mozione per la “Tutela dei lavoratori ex Auchan Via Argine”, ad iniziativa dei consiglieri del Pd, Gianluca Daniele e Vincenza Amato, che impegna la Giunta regionale, gli assessori competenti e il Consiglio tutto ad attivarsi “per fornire ai lavoratori dell’ex Auchan di via Argine tutta la tutela e il sostegno necessario e applicando una clausola speciale in Campania sul cambio di appalto nel settore della grande distribuzione per evitare che chi subentra inserisca condizioni lavorative peggiorative”.  Sul tema sono intervenuti anche i consiglieri del M5S, Michele Cammarano, che ha illustrato un emendamento del proprio Gruppo, finalizzato a dare vita ad un tavolo di concertazione tra le parti coinvolte per attivare soluzioni al problema, che è stato approvato dall’Assemblea.

Al dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Tommaso Malerba, Maria Muscarà, Valeria Ciarambino,  il consigliere di FdI Luciano Passariello, la consigliera del Pd, Maria Antonietta Ciaramella, il consigliere di “De Luca Presidente”, Alfonso Longobardi, il vice presidente della Giunta regionale, il capo dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, il Presidente della Commissione regionale Lavoro e Attività Produttive, Nicola Marrazzo, il vice presidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, l’assessore regionale al lavoro, Sonia Palmeri.

Il Consiglio ha, poi, approvato all’unanimità, con 36 voti favorevoli, una Mozione sugli “Annunciati licenziamenti dei lavoratori Comdata di Pozzuoli” , ad iniziativa dei consiglieri del Pd, Gianluca Daniele e Maria Antonietta Ciaramella, che impegna il Presidente della Giunta regionale, gli assessori regionali competenti, ad attivarsi per intraprendere tutte le iniziative possibili per respingere le posizioni aziendali, per il ritiro dei licenziamenti e per il mantenimento del sito produttivo di Pozzuoli.

Il Consiglio ha, quindi, approvato con 35 voti favorevoli la Mozione per l’individuazione di un unico ente gestore del Complesso Monte Faito che, dotato di un budget economico, affinchè possa operare sulla base di una programmazione chiara, azioni costanti di progettazione, finanziamento, esecuzione e verifica di interventi di tutela e valorizzazione, così come il territorio richiede, presentata dai consiglieri del gruppo di FI, prima firmataria la consigliera Flora Beneduce. Sono stati approvati anche alcuni emendamenti a firma del consigliere Luigi Cirillo (M5S) finalizzati, tra l’altro, a rimettere in sesto la strada di collegamento tra il Monte Faito e Castellammare.

Sul tema è intervenuto il consigliere Questore alle finanze, Antonio Marciano, che ha evidenziato la positività di un’azione che mira alla valorizzazione della montagna e che richiede un lavoro di collaborazione istituzionale per avere una ricaduta realmente operativa. Per questo l’esponente del Pd ne ha proposto il ritiro per affrontare la questione in termini più ampi ed operativi. La consigliera Ciarambino ha ricordato che la questione è stata oggetto di audizione in Commissioni Trasparenza e che essa è vittima dell’immobilismo totale della Città Metropolitana. Il consigliere Francesco Emilio Borrelli ha evidenziato che la mozione è condivisibile ma necessita di una maggiore prospettiva in termini di organizzazione strategica; anche il consigliere Longobardi ha sottolineato l’importanza della problematica e ha invitato la consigliera Beneduce a ritirare la mozione per presentarne una più compiuta e condivisa con la maggioranza. Viceversa, il capogruppo di FI Armando Cesaro ne ha sollecitato l’approvazione, mentre i consiglieri del M5S Tommaso Malerba e Luigi Cirillo hanno sollecitato la risoluzione del problema rispetto alla quale l’approvazione della mozione è un primo passo. Infine, il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Picarone, ha invitato ad un confronto più ampio e costruttivo.

Con 31 voti favorevoli, approvata la Mozione, a firma della consigliera Flora Beneduce (FI), come riformulata a seguito di discussione e di condivisione con la maggioranza, come sottolineato dal consigliere Stefano Graziano (Pd), per impegnare il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca ad attivarsi presso il Ministero della Salute al fine di trovare la migliore soluzione per risolvere la prescrizione dei farmaci di nuova generazione. Approvata anche la Mozione, all’unanimità, con 26 voti favorevoli, per l’istituzione di Sportelli di prossimità, nell’ottica del perseguimento della semplificazione, sburocratizzazione e riduzione dell’impatto generato dalla soppressione di numerosi Uffici del Giudice di Pace e Tribunali nei diversi circondari di Corti D’Appello, ad iniziativa dei consiglieri del Pd Maria Antonietta Ciaramella, Gianluca Daniele, Stefano Graziano, Mario Casillo. Il Consiglio ha, poi, aperto la discussione sulla Mozione per la sospensione delle procedure per l’affidamento dei servizi assistenziali per la Asl Napoli 2 nord, relative alle problematiche di strutture residenziali e semiresidenziali psichiatriche, ad iniziativa dei consiglieri Daniele e Ciaramella. I lavori, convocati fino alle ore 19,00, si sono conclusi.