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Benevento- Una mostra che celebra il settantesimo compleanno della Carta Costituzionale, in esposizione fino al prossimo 15 giugno, è stata inaugurata questa mattina presso la Biblioteca Provinciale di Benevento.  La mostra, curata dalla Coop. Epsilon S.c. a r.l. per conto della Provincia di Benevento, con la supervisione della responsabile della Gestione Musei, Gabriella Gomma, vuole omaggiare la Carta Costituzionale nel 60° anniversario dell’entrata in vigore, il 1° gennaio del 1948. Oltre al curatore Luigi Mauta  e la curatrice Alessandra Cavoto e Sarah Festa. Presente anche  Gabriella Gomma  questa  mattina anche il segretario generale dell’ente Provincia  Franco Nardone. In esposizione pannelli esplicativi di alcune parti della Costituzione e cioè i 12 Principi fondamentali (gli articoli dall’ 1 al 12) e quelli concernenti diritti e doveri dei cittadini Italiani. In mostra i libri facenti parte del Patrimonio Moderno della Biblioteca Mellusi e materiale emerografico.

Presente  anche un video proponente il discorso del Padre Costituente Piero Calamandrei con estrapolazione di brani tratti da un programma con la partecipazione di Neri Marcorè sulla Costituzione Italiana. Nell’anno delle celebrazioni per il 70° Anniversario della Costituzione Italiana, questo progetto vuole tracciare un percorso simbolico tra la nascita della Repubblica e i nostri giorni, creando uno spazio rappresentativo e aperto alla cittadinanza. Ricordato anche nella mostra anche il diritto al voto delle donne.

La mostra ci permette di scoprire, attraverso documenti inediti, ritagli di giornale, ritratti, fotografie e libri antichi, le complesse fasi e i tanti passaggi che hanno portato alla nascita della nostra Carta Costituzionale. La nostra storia, dunque, raccontata attraverso carte di grande valore storico e istituzionale, molte delle quali conservate negli archivi. Il curatore Mauta ha ricordato il peso delle parole: “Occorre avere spirito critico. Far comprendere quali sono stati i valori fondanti del nostro Paese, quanto le nuove generazioni siano fortunate a non aver conosciuto la drammaticità da cui prende vita la Costituzione Italiana quanto i suoi valori debbano essere salvaguardati”