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Manca poco all’inaugurazione di una delle fermate della metro dell’Arte, quella di piazza Nicola Amore che consentirà al pubblico di raggiungere agevolmente il Duomo e tutto il centro storico che attualmente ne è sprovvisto.

“La stazione Duomo credo sia in assoluto una delle stazioni più belle al mondo e tra pochi mesi aprirà finalmente al pubblico”, spiega il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sui social dove spiega che questa mattina è andato a ispezionare l’imponente opera.

Il progetto, che costa intorno ai 60 milioni di euro, è stato autorizzato dalla Soprintendenza con il consenso dei Beni Culturali ed è stato sviluppato dal celebre architetto Massimiliano Fuskas. “La stazione si sviluppa su quattro livelli – ha detto il sindaco di Napoli de Magistris – e consentirà di ammirare lo splendido Tempio religioso ritrovato durante gli scavi”.

I lavori, infatti, più volte si sono dovuti interrompere a causa delle scoperte archeologiche: sono stati riportati alla luce reperti risalenti all’epoca romana, tra cui un tempio del I secolo d.C., un porticato Ellenistico di età Flavia e una pista da corsa del ginnasio, che si aggiungono ai circa tre milioni e mezzo di reperti recuperati a Napoli in 35 anni di lavori. La stazione sarà coperta da un’enorme calotta trasparente che darà l’idea di un museo aperto a tutti.

“All’interno della stazione – ha detto de Magistris – sarà possibile osservare le varie stratificazioni della storia della città fino all’età del ferro”.
Infine, le banchine saranno situate a 40 metri di profondità e si raggiungeranno attraverso un percorso fatto di pannelli che cambiano colore richiamando i colori della giornata dall’alba alla notte.