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Le pagelle degli azzurri al termine del match contro la Lazio:

Meret 6,5 – Poco chiamato in causa. Ottima la parata su Milinkovic sul 2-0, anche se il serbo era in fuorigioco. Incolpevole sui gol.

Hysaj 7 – Ottime sgroppate sulla sinistra e ordine ed efficacia dietro. Bellissima l’azione personale che porta al 3-0 dopo l’assist ad Insigne.

Manolas 7,5 – Si procura il rigore, fa a sportellate con Immobile e stringe i denti nonostante il dolore. Forse sentiva il vecchio dissapore da ex romanista. Gladiatore.

Dal minuto 71 Rrahmani s.v.

Koulibaly 7 – Giganteggia in mezzo l’area. Praticamente potrebbe far reparto da solo.

Di Lorenzo 7,5 – Ennesima ottima prova dell’ex Empoli che questa sera semina il panico in lungo ed in largo. Sempre molto largo per ricevere palla , sempre avanti ed indietro. Fares non capisce mai come prenderlo.

Bakayoko 7 – Finalmente una prova con la P maiuscola. Questo è ciò che si aspetta da un giocatore del suo calibro. Fa diga a tutto campo.

Dal minuto 89 Lobotka s.v.

Fabian Ruiz 6,5 – Oggi funge più da filtro che da solito tuttocampista. Buona la sua prova ed ancora ottimo il feeling con Zielinski.

Politano 7 – In dubbio fino all’ultimo. Era in ballottaggio con Lozano. Alla fine Gattuso ha puntato su di lui ed ha fatto la scelta giusta perchè il 2-0 spegne subito gli animi della Lazio.

Dal minuto 71 Lozano 6,5 – Anche per lui pochi minuti a disposizione che riesce a sfruttare al meglio. Consegna un cioccolatino al bacio per il nigeriano.

Zielinski 7 – Stranamente non segna neanche uno dei 5 gol ma ci mette lo zampino su praticametne quasi tutti. Tutte le sue azioni iniziano infatti dai suoi piedi.

Insigne 8 – Il rigore è tirato con freddezza, ma il gol del 3-0 è un vero e proprio spettacolo. Una spanna sopra gli altri. Giganteggia e lo fa con estrema fiducia nei propri mezzi.

Mertens 6,5 – Lascia spazio ai suoi compagni di squadra. Cede il passo a Insigne e Politano che sono in gran spolvero. Si limita a giocate di alta scuola che mettono in seria difficoltà la retroguardia biancoceleste.

Dal minuto 71 Osimhen 7 – Riesce a sfruttare al meglio i pochi minuti a disposizione mettendo la firma nel match e spegnendo l’entusiasmo di una Lazio temibile.