- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Caserta – Continua la battaglia per fermare il procedimento amministrativo per la realizzazione del biodigestore a Ponteselice. Abbiamo intervistato Francesco Apperti, consigliere comunale di Speranza per Caserta, il quale spiega le ragioni del ‘no’ ad un simile impianto in un’area che si trova a poche centinaia di metri dalla Reggia di Caserta. “Un impianto di 40mila tonnellate l’anno – spiega Apperti – ha un forte impatto odorigeno: in parole povere, puzza. Già mi immagino le aperture dei Tg nazionali sui turisti in fuga dalla Reggia per la puzza del biodigestore. È un rischio che non possiamo correre”.

Intanto, si svolgerà domani, giovedì 5 aprile, a partire dalle ore 15, il Consiglio comunale che vedrà al centro della discussione la realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica (impropriamente ma, ormai, comunemente detto biodigestore) a Ponteselice.

L’argomento arriva finalmente in Assise dopo la protesta scatenata nelle scorse settimane dai consiglieri del gruppo Speranza per Caserta Francesco Apperti e Norma Naim, che avevano abbandonato l’aula in seguito al mancato inserimento all’Ordine del giorno proprio della discussione sul biodigestore. E, questa volta, ci sarà anche la discussione inerente la “revoca dei provvedimenti amministrativi sull’impianto di digestione anaerobica in località Ponteselice”, grazie alla mozione presentata da Speranza per Caserta.

Mentre i sindaci dei quattro comuni limitrofi interessati hanno già dichiarato di procedere per le vie legali al fine di fermare la realizzazione dell’impianto, l’amministrazione comunale di Caserta va avanti per la propria strada non ritenendo che vi siano motivi validi per fermare l’iter procedurale che condurrà alla realizzazione dell’impianto a Ponteselice. L’opposizione, in Consiglio e fuori, è però determinata a dare battaglia a supporto delle proprie motivazioni.

L’Ordine del giorno
Quello del biodigestore non sarà l’unico tema all’Ordine del giorno. Dopo l’approvazione verbale della seduta precedente, si passerà alla discussione sull’Archivio di Stato di Caserta con relatore Michele De Florio. Successivamente il consigliere Gianfausto Iarrobino relazionerà su modifiche e integrazioni del Regolamento generale delle entrate. Sulla legittimità dei debiti fuori bilancio, invece, ci sarà l’intervento degli assessori Girfatti e Pica. Poi le mozioni della Naim: prima quella sulle centraline di controllo della qualità dell’aria e in seguito quella tanto agognata sul biodigestore. Il consigliere Maietta chiederà la revoca della delibera di giunta sull’approvazione delle tariffe cimiteriali; il consigliere Dello Stritto tratterà dell’affidamento del servizio di riscossione della sosta a pagamento nel territorio comunale mentre il consigliere Boccagna chiederà l’eliminazione delle zone a pagamento nelle immediate vicinanze dell’ospedale. Chiuderà il consigliere Iannucci, il quale solleciterà il blocco dei precedenti accordi stipulati dall’amministrazione con la società Gmc srl/Lidl Italia srl al fine di rimodulare gli stessi per le esigenze reali della città.