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Caserta – Li definisce “rivoluzionari da strapazzo che si muovono secondo un’imbarazzante logica fascista in un contesto di grande ipocrisia”. Non usa mezzi termini il sindaco di Benevento Clemente Mastella nel manifestare la sua disapprovazione sull’attuale fase politica, che vede come protagonisti i leader del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio e della Lega Matteo Salvini, il cui accordo ha partorito la designazione come nuovo premier del professore universitario Giuseppe Conte, e che ha posto fine “al centro-destra e al centro-sinistra, che non esisteranno più, perché ormai il Rubicone è stato superato e ora bisogna inventarsi qualcosa di nuovo”. Mastella parla al Teatro di Corte della Reggia di Caserta a margine della presentazione del nuovo servizio di navetta di Italobus che, dal 14 giugno, collegherà per fini soprattutto turistici la stazione Tav di Afragola alla Reggia di Caserta e alla città di Benevento. L’ex ministro, per anni tra i protagonisti della vita politica nazionale, senza mai citare i due giovani leader politici, osserva come “stiano facendo delle cose che hanno sempre detto di disprezzare; penso all’indicazione di Conte, che non è stato eletto dal popolo”. Mastella critica anche quell’atteggiamento che lui definisce di “francescanesimo istituzionale”, “per cui è stato tanto lodato Conte che è andato in taxi al Quirinale”. “Anche il democristiano Pella – ricorda Mastella – quando andò a rassegnare le dimissioni da Capo del Governo, uscì dal Quirinale e se ne andò a piedi”.