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Benevento – L’incontro a Confindustria è stata l’occasione per capire dove sta andando l’economia sannita, ma soprattutto, quali sono le soluzioni per cercare di non disperdere un patrimonio umano importante. L’occasione è stata data dall’analisi realizzata dal Centro Studi di Confindustria Benevento con la collaborazione di Unisannio. Benevento ha un numero di laureati ben più alto rispetto alla media campana ma, allo stesso tempo, non ha una corrispondenza realistica rispetto agli effettivi impiegati dopo gli studi sul territorio. Un dato che fa sorridere poco, un segnale forte di quanto sia poco attrattiva questa terra. E allora oggi è stata l’occasione giusta per cercare di porre rimedio a questa “emorragia” di menti. Un tavolo di lavoro importante nella sala del complesso San Vittorino. Padrone di casa, ovviamente, Filippo Liverini, presidente di Confindustria, per il quale “è importante leggere i dati odierni per cercare di creare un percorso strategico ed evitare che il territorio si svuoti in maniera progressiva. Il tutto è fattibile se si riuscirà ad essere attrattivi dal punto di vista degli investimenti e migliorando i servizi essenziali“. Con lui tanti esponenti del mondo politico sannita e campano. Da Costantino Boffa, che ha preso a cuore, nel suo intervento la situazione legata ai collegamenti da e per Benevento, passando per il sindaco Clemente Mastella, il cui intervento è stato tanto accorato e intenso quanto breve, per chiudere con l’intervento più atteso, quello di Vincenzo De Luca, governatore della Campania, che ha preso la parola per ultimo e ha sgranato diverse questioni, come si fa con un rosario. Dalla situazione legata alla sanità, a quella legata ai trasporti, passando per la viabilità, lo stir, la Diga di Campolattaro e la zona Asi di Benevento, la cui situazione non era di sua conoscenza. Battute, frecciate, dirette e meno, critiche, ma anche tanti elogi per una terra, il Sannio, che ha tante qualità da sviluppare ancora di più, eccellenze che lo rendono orgoglioso di essere il governatore di una città che appartiene alla sua regione.

Proveremo – in uno dei suoi passaggi più intensi – a stare vicini al Sannio che ha tante eccellenze. Si tratta del territorio che ha la maggiore incidenza in Campania se si guarda all’agricoltura, il numero più alto di laureati, la produzione massima di Vini. Tanto è vero che nella prossima edizione di Vinitaly ci sarà anche uno stand di vini campani e ovviamente la presenza sannita sarà forte. Ma permettetemi di dire che, solo con lo sviluppo della banda larga, riusciremo a ridurre il gap con le altre regioni. Ho scoperto, ascoltando le parole del presidente Liverini, dell’anomalia legata alla zona Asi di Benevento. Un qualcosa di incredibile“.

Questo incontro ha permesso di vedere a Benevento per la prima volta Antonio Marchiello, assessore alle attività produttive della regione Campania che ha assicurato in maniera forte che”nessuna area della Campania sarà lasciata indietro. Ogni argomento sarà trattato con l’attenzione che merita“. Una lunga serie di interventi, tutti interessanti. Non è mancato quello del neo presidente della provincia, Di Maria, come quello di Filippo De Rossi, rettore dell’Università degli Studi del Sannio.

Un quadro che ha bisogno di essere completato per non disperdere delle potenzialità ma, per dirla alla De Luca si tratta di “una situazione che mi lascia molta fiducia, anche se è complicata”.