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Benevento – Dopo il presidio del 31 maggio dinanzi al Carrefour di Benevento, culminato con le minacce di un dipendente di lanciarsi nel vuoto dal tetto del supermercato, i lavoratori del comparto degli appalti, gli invisibili che ci garantiscono le pulizie e l’arrivo delle merci nei supermercati, insieme ai sindacati hanno incontrato in Prefettura i vertici dell’azienda. Riunione dai toni roventi convocata per chiedere: “il ripristino della legalità e il rispetto dei contratti collettivi” , e che ha prodotto, però, un nulla di fatto.

Si attenderanno le decisioni del Tribunale per conoscere il futuro della vertenza. Rosita Galdiero, segretario provinciale della CGIL, è intervenuta proprio sull’esito della riunione: “Non siamo riusciti ad entrare nel merito delle questioni perchè il clima era pesante. Loro si sono fatti accompagnare dall’avvocato che segue per le aziende New Evolution e altre per cui segue il contenzioso. Lo hanno fatto – attacca Galdieroper farci pressione e ritirare tutte le nostre rivendicazioni. Quando abbiamo chiesto di non far sedere al tavolo l’avvocato visto che c’era un chiaro conflitto d’interesse dato che tra qualche giorno ci saranno le sentenze del Tribunale. Loro hanno detto di no e dunque abbiamo deciso di chiedere un aggiornamento del tavolo. A quel punto l’avvocato ha rincarato la dose dicendoci di essere disponibile ad incontrarci dopo il 20 giugno oppure prima se ritiriamo le cause in Tribunale”.

Galdiero insiste: “Non cediamo ai ricatti di nessuno, tanto meno dell’avvocato dell’azienda. Mai chiederemo un rinvio della giustizia rispetto ad un processo che vede impegnati dei lavoratori che esigono i propri diritti. Per cui noi andiamo avanti e aspettiamo il processo. Porremo in atto nei prossimi giorni altre forme di protesta ancora più forti”.

Nel video l’intervista completa al segretario CGIL di Benevento, Rosita Galdiero.