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Quindici (Av) – Avrebbe compiuto abusi sessuali sulla figlia minorenne della sua compagna per anni. Almeno dal 2012 al 2017, come hanno accertato le indagini dei Carabinieri della stazione di Quindici e della Procura di Avellino. Due giorni fa per il quarantenne G.F, già gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono scattate le manette. I Carabinieri con una scusa hanno fatto in modo che il quarantenne, allontanatosi da qualche mese dalla zona, tornasse in paese. E proprio alle porte di Quindici per lui sono scattate le manette. I militari agli ordini del maresciallo Giovanni Pagano gli hanno notificato la misura cautelare in carcere firmata dal Gip del Tribunale di Avellino per i reati di atti persecutori, violenza sessuale e minacce su richiesta della Procura. L’uomo è ora detenuto nel carcere di Bellizzi Irpino, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

L’uomo finito in manette si era legato sentimentalmente alla mamma della ragazza, all’epoca dei fatti ancora minorenne, verso  cui avrebbe avuto delle attenzioni particolari. Tutto questo per anni, almeno dal 2012, quando dopo il divorzio con il suo coniuge la donna si era legata sentimentalmente con il quarantenne, andando a convivere nel centro storico del comune del Vallo.

Il quarantenne dovrà comparire davanti al Gip del Tribunale di Avellino Antonio Sicuranza nella mattinata di domani per essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia. E in quella sede che l’indagato potrà chiarire la sua posizione.