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Il Consiglio comunale di Avellino torna a riunirsi il 9 e 10 giugno in prima convocazione, ed ancora il 12, il 13 e il 15 giugno in seconda convocazione. All’ordine del giorno argomenti particolarmente attesi che faranno registrare un dibattito piuttosto accesso non solo tra maggioranza ed opposizione ma anche tra i banchi della stessa maggioranza.

La seduta di venerdì 9 giugno è fissata per ore 17.30 e si aprirà con le interrogazioni mentre quella del giorno successivo, sabato 10 giugno, è prevista per le ore 9 ma l’assise avrà di tempo fino alle ore 10 per rispondere all’appello nel rispetto dell’ora di tolleranza. Fissate tutte per le ore 17.30 le tre sedute in programma in seconda convocazione.

Per stare all’ordine del giorno i lavori inizieranno con le interrogazioni quindi si proseguirà con le mozioni presentate dal consigliere Gianluca Festa. La prima mozione riguarderà l’utilizzo della struttura comunale di Rione Parco per l’istituzione del centro cittadino di protezione civile e per la casa del volontariato

La seconda invece farà riferimento all’utilizzo dei finanziamenti pubblici e alla relazione programmatica di assegnazione ed occupazione per gli alloggi comunali realizzati attraverso il programma di sostituzione edilizia.

Quindi sarà il consigliere Costantino Preziosi ad illustrare l’ordine del giorno  sulla tematica dell’Ufficio tributi e la interpretazione autentica dei vigenti regolamenti approvati con delibere di Consiglio comunale 93 e 94 del 2016 ed eventuali indicazioni o proposte migliorative.

Festa presenterà la mozione sull’utilizzo del finanziamento di circa 18milioni  di euro ottenuto dal bando per le periferie e  relativa all’impegno da parte dell’amministrazione ad affidare a tecnici interni alla struttura comunale gli incarichi professionali e/o di utilizzare, se necessario, la procedura dell’affidamento attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

L’assise municipale proseguirà i lavori affrontando le questioni relative al Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipare e delle partecipazioni societarie su cui relazionerà l’assessore Iannaccone.

Sul complesso “Ex- Gil, Casa della Cultura cinematografica Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio”, relazionerà l’assessore Gambardella; sempre l’assessore Iannaccone, nell’ambito della attività produttive, illustrerà la vicenda dell’istituzione del mercato di via Acciani e proporrà l’approvazione del regolamento sale da gioco e giochi leciti per la prevenzione e il contrasto alle ludopatie.

L’assessore Penna riferirà al Consiglio in merito all’elenco delle aree a verde del Comune disponibili per l’adozione senza fini di lucro; mentre l’assessore Carbone relazionerà sul regolamento per il quale chiederà l’approvazione in materia di accesso civico e accesso generalizzato. E arriveranno in aula pure diverse sentenze in materia di contenzioso e debiti fuori bilancio.

Fin qui l’ordine del giorno. Rimangono da verificare le intenzioni di numerosi consiglieri di maggioranza che in concreto si tradurranno in aula in presenze necessarie a fare in modo che i lavori abbiano inizio con la validità della seduta.

Di senso di responsabilità parla il capogruppo di “Democratici” per Avellino, Massimiliano Miro, nonostante l’ennesimo sgarbo ricevuto dal gruppo Pd ed in particolare dal capogruppo Geppino Giacobbe per il mancato invito alla riunione in programma per questo pomeriggio a Palazzo di Città.

Piuttosto evasivo sul fornire un chiarimento sull’assenza alla riunione se per scelta personale o per non essere stato informato, il consigliere Miro è però puntuale sulla propria partecipazione e su quella della consigliera Matetich alle sedute prossime del Consiglio comunale.

“ Sarò in aula sicuramente – spiega il capogruppo Miro – e con me ci sarà la consigliera Barbara Matetich. Insieme valuteremo di volta in volta le questioni che quel che resta di questa maggioranza verrà sottoporre all’aula e quindi anche a noi in qualità di consiglieri eletti. Avremo un atteggiamento anche critico ma non rinunceremo a fare la nostra parte e a dare il nostro contributo per senso di responsabilità”.

P.R.