- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Caserta – Bracconieri nel mirino nel Casertano, in particolare a Grazzanise e Castel Volturno, quest’ultimo comune del litorale che ogni anno è tappa obbligata per molti uccelli migratori nella lunga rotta verso l’Africa. Quattro persone sono state denunciate dai Carabinieri Forestali per il reato di esercizio di caccia con mezzi non consentiti. I bracconieri sono stati individuati dai militari appartenenti alla Sezione Operativa Antibracconaggio di Roma con il supporto dei Carabinieri Forestali delle Stazioni di Pietramelara e di Roccamonfina. Come già emerso in altre circostanze, i cacciatori erano appostati, armati di fucili, in nascondigli ubicati nei pressi di bacini artificiali creati appositamente per richiamare gli uccelli migratori e attirarli in trappola; i volatili, è emerso, vengono attratti dagli specchi d’acqua in cui i bracconieri pongono “stampi in plastica galleggianti”, riproducenti le fattezze della specie da abbattere; vengono inoltre attratti con richiami acustici a funzionamento elettromagnetico che riproducono versi che sono loro familiari. All’arrivo dei militari i cacciatori di frodo avevano abbattuto alcuni esemplari. I carabinieri hanno sequestro armi, munizioni e richiami autistici.