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Napoli – Domani da Porta Capuana a piazza del Plebiscito anche Napoli mostrerà il suo dissenso verso la direttiva Bolkestein che, approvata nel 2006 e recepita nel 2010, continua a far discutere da molti anni. Tra i punti più contestati c’è l’obbligo di rimessa al bando per alcune concessioni pubbliche. Ma il decreto milleproroghe ha risparmiato gli ambulanti, rinviando la scadenza per la gara al 31 dicembre 2018

Tra le concessioni pubbliche messe al bando c’è anche quella dei commercianti da strada. Il decreto milleproroghe proroga di fatto le concessioni in essere e in scadenza entro luglio 2017 fino al 31 dicembre 2018, quando si prevede che queste siano rimesse nuovamente a bando. Quelle in scadenza o già scadute vengono quindi estese fino alla fine dell’anno prossimo, ma entro quel termine gli Enti locali dovranno attrezzarsi – così prescrive la norma  – per rimettere a bando le stesse concessioni. Se da un lato quindi c’è un rinvio, dall’altro il governo mette nero su bianco un termine per il rilascio delle nuove concessioni. Ad oggi gli ambulanti chiedono che il governo intervenga direttamente per escludere completamente la categoria dall’obbligo di messa al bando delle concessioni pubbliche che sta alla base della direttiva. Non un rinvio, ma un’esclusione totale della categoria dal perimetro di applicazione della Bolkestein.