Spezia-Avellino, le probabili formazioni: Novellino confida nell’artiglieria pesante

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Avellino – Dopo la vittoria nelle aule di tribunale (leggi qui) l’Avellino deve riprendere a macinare punti in classifica. All’alba dei pareggi rimediati contro Cittadella e Ascoli, gli uomini di Walter Novellino, questa sera faranno tappo al “Picco” di La Spezia. Il tecnico di Montemarano dovrà fare di necessità virtù visto la lunga lista degli assenti. Nelle ultime ore si sono aggiunti Nicola Falasco (febbre) e Raul Asencio (stiramento, rientrerà nel girone di ritorno).

Novellino tornerà all’antico confidando nel 4-4-2. Al centro della retroguardia spazio ad Anton Kresic e Marco Migliorini, quest’ultimo recuperato sul filo del rasoio. Simone Pecorini presidierà la corsia destra mentre sul versante opposto Riccardo Marcchizza sembra essere avanti nel ballottaggio con il rientrante Simone Rizzato. Centrocampo immutato, mentre in avanti spazio alla copia formata da Luigi Castaldo e Matteo Ardemagni.

Dall’altra parte della barricata, il tecnico Fabio Gallo, dovrà rinunciare ad Alberto Gilardino. Il campione del Mondo del 2006 resterà a casa per via di un fastidio muscolare accusato contro la Pro Vercelli. Dentro Guido Marilungo al fianco di Pablo Granoche. In mediana mancherà Giulio Maggiore, out per squalifica, dentro Luca Vignali. Nello spot di trequartista conferma per Giuseppe Mastinu.

Le probabili formazioni di Spezia-Avellino (fischio d’inizio alle 20:30):

Spezia (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Vignali, Bolzoni, Pessina; Mastinu; Granoche, Marilungo. A disp.: Bassi, Manfredini, Capelli, Augello, Orekeke, Acampora, Ammari, Calabresi, Masi, Soleri, Forte, Ceccaroni. All.: Fabio Gallo.

Avellino (4-4-2): Radu; Pecorini, Kresic, Migliorini, Marchizza; Molina, D’Angelo, Di Tacchio, Bidaoui; Castaldo, Ardemagni. A disp.: Lezzerini, Iuliano, Camarà, Gliha, Moretti, Paghera, Rizzato, Evangelista. All.: Walter Novellino.

Arbitro: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Assistenti: Bresmes di Bergamo e Imperiale di Genova. Quarto uomo: Pinzani di Empoli.