Ad oltre 15 giorni dalla cocente eliminazione dai playoff, tutto tace o quasi in casa giallorossa con la dirigenza che sta concentrando per ora le sue energie nel braccio di ferro con una parte della rosa mandata in ferie. Poco o nulla trapela sulle intenzioni del presidente Vigorito di proseguire o meno il rapporto con Marcello Carli e mister Auteri, anche se l’orologio continua inesorabilmente a scandire le sue ore e quanto prima sarà necessario operare una scelta. Nessuna ipotesi al momento è esclusa, compresa la riconferma di entrambi che avrebbe del clamoroso soprattutto per quanto riguarda il direttore tecnico messo sul banco degli imputati dopo l’infelice scelta di non operare sul mercato a gennaio.
Un primo incontro si è rivelato interlocutorio, ma in agenda a breve c’è un nuovo faccia a faccia che dovrebbe dire molto di più sul futuro prossimo della Strega. La riconferma di Auteri sulla panchina sarebbe anche un segnale soprattutto a quel gruppo di calciatori che da un punto in poi della stagione ha manifestato a dir poco uno scarso feeling con il tecnico di Floridia, situazione che ha sicuramente contribuito al disastroso girone di ritorno. Per Carli non è tramontata l’ipotesi di vederlo rimanere in società ma con un ruolo non operativo sul mercato dove agirebbe un diesse con maggiore esperienza nella terza serie nazionale come i papabili Di Toro (Cerignola), Amodio (Crotone) o l’ipotesi Lovisa (Juve Stabia), tutti e tre ritenuti adatti a rilanciare le ambizioni di una piazza con il morale forse al minimo storico da venti anni a questa parte. Una cosa e certa: a prescindere dai nomi servirà grande chiarezza su quanto successo nel recente passato e sui progetti futuri perché ripartire come se nulla fosse successo avrebbe solo il potere di alimentare ulteriori fantasmi contribuendo al disamore di una piazza che da 5 anni è costretta a fare i conti con continue delusioni. Il progetto giovani può essere una opzione plausibile, a patto però di dirlo in maniera chiara e senza fraintendimenti.