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Sessantasei università italiane, guidate dalla Sapienza di Roma, figurano nell’edizione 2025 della classifica Global 2000 del Center for World University Rankings (Cwur) ma l’Italia fatica a competere con i rivali mondiali:  l’80% degli atenei italiani scende nella classifica.
 
Nella top 2000, 10 università italiane migliorano rispetto allo scorso anno, 3 mantengono le posizioni, 53 scendono. Il principale fattore di declino è la performance nella ricerca, mentre cresce la concorrenza da parte di atenei ben finanziati. Sono 14 gli atenei italiani che si posizionano meglio rispetto al 2024 per performance nella ricerca e 52 peggio.

Per quanto riguarda l’Unisannio, l’ateneo di Benevento è 1596esimo nel mondo (su 21462) mentre rispetto all’Italia occupa la 61esima posizione. Precede l’Università di Cassino (64) l’Università del Molise (65) in una graduatoria guidata da La Sapienza di Roma, davanti a Padova e Milano. Sesta la Federico II di Napoli, 31esima l’università di Salerno, 33esima la Vanvitelli. 

Nel mondo, podio tutto americano con Harvard è al primo posto, Massachussets secondo e Stanford terzo. Prima europea Cambridge (4) che precede Oxford (5).