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Ho scelto tre professionisti che conoscono a fondo le dinamiche politico-amministrative del capoluogo e dell’Irpinia. Ho scelto tre profili tecnici perchè la città mi ha chiesto di fare presto e così ho fatto”.

Lo dice il sindaco di Avellino, Laura Nargi, nella conferenza stampa convocata ad horas dopo la firma dei decreti di nomina dei tre nuovi assessori (CLICCA E LEGGI QUI).

Durante l’incontro della stampa i tre non sono presenti: “Preferisco presentarli a maggioranza e opposizione in Aula perché questo è il mio modo di fare e continuerò a fare così”, dice Nargi passando poi in rassegna i curricula.

Susy Iannaccone, delegata a patrimonio, transizione ecologica ed energetica è già stata assessore al Comune di Monteforte Irpino prima che venisse sciolto per infiltrazione mafiosa, attualmente è membro del CDA della società di rifiuti “Grande”,  ma la Nargi dice che le revocherà quell’incarico per un fatto di opportunità politica e non perchè vi fosse qualche incompatibilità.
Susy ha alle spalle una esperienza amministrativa importante, è poi un’amica che in questo lungo percorso non mi ha mai lasciato sola e al contrario mi ha dato preziosi suggerimenti”, chiarisce il Sindaco a chi le chiede se il profilo possa essere riconducibile all’ex sindaco Gianluca Festa.

Lo stesso vale per  Antonio Vecchione, delegato a cultura comunicazione e marketing, durante la consiliatura Festa scelto dall’ex sindaco come consulente personale.
Fui – chiarisce sul punto Nargi– io che indicavi Antonio per le sue competenze e la sua esprienza ventennale nel settore del marketing.Anche lui mi è sempre stato vicino e mette cuore e passione in tutto quello che fa e farà bene a questa giunta”, 

Infine Simona Accomando, già Segretaria comunale del Comune di Monteforte Irpino sempre prima dello scioglimento e l’arrivo della Commissione antimafia, nominata da Nargi come assessore delegata a personale, contenzioso, trasparenza. “E’ un avvocato, possiede una forte esperienza nella gestione degli Enti locali, Segretario Generale esperto in anticorruzione, tutte persone fortemente motivate che vogliono spendersi per la nostra città”.

Rispetto alle caselle lasciate ancora vuote, il sindaco Nargi rinnova l’appello agli ex assessori festiani a rientare in giunta, ma ora i posti liberi sono solo quattro, posto che la fascia tricolore specifica che questi profili l’accompagneranno sino alla fine dell’esperienza amministrativa.

Nargi, alla sua terza giunta nel giro di appena un anno, rivendica la scelta della prima ora degli assessori esterni ( era un momento in cui la città aveva bisogno di serenità e la macchina amministrativa di essere rimessa in moto e così è stato), così come la successiva scelta dopo appena sei mesi di nominare la giunta politica tutta a trazione festiana. 

Ma – aggiunge Nargi- ora non potevamo più permetterci che la macchina amministrativa fosse condizionata da beghe politiche e dovevo fare in modo di sbloccarla. Oggi ho già riunito la nuova giunta per approvare una variazione al bilancio consuntivo che il 18 andrà in Aula, poi abbiamo dato gli indirizzi per i primi eventi esitivi, a partire dal Luna Park che non può mancare”.