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Il 10 giugno 2025, alle ore 10:30, presso l’Aula B del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, si terrà il convegno dal titolo: “Le libertà al Fischietto: il ruolo dell’arbitro di calcio nella prevenzione e repressione delle discriminazioni”.

L’iniziativa mira ad approfondire il ruolo fondamentale dell’arbitro come figura di garanzia non solo sportiva, ma anche sociale, nel contrasto a ogni forma di discriminazione. Nel contesto di uno sport sempre più esposto a fenomeni di intolleranza e violenza, l’arbitro assume una funzione educativa e simbolica, diventando presidio di equità e rispetto delle regole. Il confronto tra esperti del diritto e protagonisti del mondo arbitrale offrirà una riflessione multidisciplinare su come lo sport possa farsi veicolo di inclusione e tutela dei diritti fondamentali.

I docenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo discuteranno di questi temi insieme a prestigiosi ospiti del mondo arbitrale e sportivo:

  • Antonio Zappi, ex arbitro di calcio, dirigente arbitrale e attuale presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA);
  • Federico La Penna, arbitro di Serie A;
  • Claudio Gavillucci, ex arbitro noto per aver interrotto una partita a causa di cori razzisti, vicepresidente di Referee Abroad e autore del libro “L’uomo nero. Le verità di un arbitro scomodo”;
  • Prof. Guido Clemente di San Luca, ordinario di Diritto amministrativo e docente di Giuridicità delle regole del calcio.

A moderare l’incontro sarà Emiliano Mancuso, giornalista RAI.

I saluti istituzionali saranno affidati a:

  • Prof. Raffaele Picaro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza;
  • Prof. Giulio Sodano, direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali;
  • Prof. Ambrogio De Siano, coordinatore del Dottorato di ricerca in Internazionalizzazione dei sistemi giuridici e diritti fondamentali.

A introdurre i lavori sarà il Prof. Antonio Fuccillo, direttore del centro di ricerca “Osservatorio su enti religiosi, patrimonio ecclesiastico e organizzazioni non profit”.