Ha 102 anni e una lezione da dare a tutti. Si chiama Maria Morante, è la cittadina più anziana di Grottolella, e anche questa volta non ha voluto mancare all’appuntamento con la democrazia. Domenica 8 giugno, giorno di referendum, Maria si è presentata al seggio per votare, come fa da ben 80 anni. Una costanza che diventa simbolo.
Classe 1923, Maria ha esercitato per la prima volta il diritto di voto nel 1946, a 22 anni, quando le donne italiane poterono finalmente prendere parte alla vita democratica del Paese. Da allora, non ha mai saltato un’elezione. Ad accompagnarla, come sempre, la figlia Angela. “Nonostante l’età e qualche acciacco – racconta – per lei è impensabile restare a casa. Votare è un dovere, ma soprattutto un orgoglio”. Il suo ingresso al seggio è stato accolto da sorrisi, applausi, strette di mano. Un momento carico di emozione, che ha scosso anche i più giovani.
Con la tessera elettorale stretta tra le mani, Maria ha lanciato un messaggio semplice e diretto: “Andate a votare! La tessera elettorale non è solo un documento: è la carta d’identità di chi vogliamo essere”. Parole che pesano come macigni in un’epoca in cui l’astensionismo cresce. “Lei è la nostra memoria, il nostro futuro – dicono i cittadini presenti al seggio –. Ci ha ricordato che votare è un atto d’amore verso la libertà”.
Alle 23.00 di domenica, nel piccolo comune irpino aveva già votato oltre il 30% degli aventi diritto. Forse, anche grazie a Maria. Le urne resteranno aperte fino alle 15 di oggi, lunedì 9 giugno. Ma intanto, a Grottolella, una cosa è certa: la democrazia ha il volto sereno e determinato di una donna centenaria.
Affluenza bassa, ma Irpinia più partecipe: Avellino al 27,82%