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La Giunta, presieduta dal sindaco Clemente Mastella, ha approvato stamane la variante in corso d’opera relativa al progetto di abbattimento degli edifici scolastici Torre e Sala e ricostruzione, con riqualificazione energetica e funzionale, in un unico complesso. 
“La variante approvata stamane – spiega l’assessore alle Opere pubbliche Mario Pasquariello nell’illustrare i contenuti del provvedimento – è finalizzata a introdurre tecnologie e ottimizzazioni progettuali utili a rispettare l’improrogabile termine per la chiusura dei lavori fissato al 30 marzo 2026.
In particolare, anche in considerazione della prossima riqualificazione e apertura al pubblico del contiguo auditorium Calandra, la variante dispone che l’auditorium, precedentemente previsto nell’area prima occupata dalla Nicola Sala, sia sostituito con un agorà verde, uno spazio open destinato a ospitare essenze arboree della tradizione colturale sannita (olivi e vigneti autoctoni).
Inoltre, al fine di razionalizzare i tempi d’esecuzione, si prevede la eliminazione del piano interrato sotto la scuola secondaria, l’ottimizzazione dei parcheggi con riduzioni dei volumi edilizi e l’eliminazione del blocco uffici-laboratori che saranno ricompresi nel corpus principale del complesso scolastico. A causa poi di sopravvenute cause imprevedibili che hanno determinato l’aumento dei costi, sono state stralciate dal progetto alcune parti d’opera: il sistema frangisole e l’impianto fotovoltaico in copertura, quest’ultimo (necessario per il rispetto di requisiti di legge) sarà comunque realizzato con fondi, pari a 380mila euro, del Conto termico 2025″, conclude l’assessore.