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Dopo la conferenza di Kevin De Bruyne, il Napoli ha accolto ufficialmente anche Noa Lang. L’esterno olandese, arrivato dal PSV per 25 milioni di euro più 3 di bonus e il 10% sulla futura rivendita, ha firmato con il club azzurro fino al 2030. Oggi, dal ritiro di Dimaro, si è presentato in conferenza stampa: un fiume di parole, tra sorrisi, grinta e ambizioni chiare. Ecco tutte le sue dichiarazioni.

Noa, c’è stato un primo contatto già lo scorso inverno?C’è stata la possibilità di arrivare a Napoli già lo scorso gennaio. Io volevo, ma il PSV non mi ha lasciato partire. Ho spinto molto affinché questa trattativa si concretizzasse. Napoli è un passo importante per la mia carriera, è un sogno. Amo dribblare, potete aspettarvi tanti gol: sono il tipo di giocatore per cui la gente viene allo stadio.”

Com’è lavorare con Antonio Conte?La prima parola che ho imparato in italiano è stata ‘sono stanco’. Gli allenamenti sono molto duri. In Olanda si lavora molto con il pallone, qui è diverso. Ma uscire dalla mia comfort zone mi farà bene.”

Che impressione hai avuto dell’ambiente napoletano?Napoli è un grande club, con tifosi ovunque. Ho passato due giorni in città e ho visto bandiere azzurre dappertutto. È qualcosa che non si può paragonare all’Olanda. Amo anche la musica, mi fa stare bene, ma ora credo che dovrò chiedere il permesso alla società per continuare a farla nel tempo libero!”

Ti senti l’erede di Kvaratskhelia? “Non ho tatuaggi legati al calcio. Non voglio essere paragonato a Kvara, so quanto è forte ma io sono un giocatore diverso. Sono fiducioso nelle mie qualità e voglio scrivere la mia storia qui.”

Obiettivo Scudetto? “Sarei felicissimo di vincere lo Scudetto. Ho già vinto cinque campionati tra Belgio e Olanda. Sarebbe un sogno che si avvera, ma dobbiamo lavorare passo dopo passo.”

In passato si era parlato del Milan:L’interesse del Milan è stato esagerato dai media. Non ero così vicino. Ma l’Italia mi è sempre piaciuta: la cultura, il popolo, la cucina e la passione per il calcio.”

Se dovessi dare un titolo alla tua avventura a Napoli?Direi: ‘Sono qui per vincere’. Potete scriverlo così com’è, perché è la verità.”

Chi è la squadra da battere in Serie A?In Serie A ci sono 20 squadre, quindi ce ne sono altre 19 da battere.”

Come ti stai adattando al calcio italiano dal punto di vista tattico?In Olanda si ha molto più la palla e c’è meno pressione. Qui ho bisogno di migliorare tatticamente e difensivamente, e Conte è l’allenatore perfetto per farlo. Mi parla tanto per aiutarmi a crescere. Già nella prima telefonata con lui si parlava solo di tattica, prima ancora che decidessi di accettare Napoli.”

Che sensazioni hai nel giocare con Lukaku e De Bruyne?Sono due giocatori straordinari. È un onore condividere il campo con loro ogni giorno, mi aiutano a crescere. C’è già una bella connessione tra di noi e non vedo l’ora di giocare insieme. Geolier? L’ho conosciuto, magari in futuro canteremo qualcosa insieme!”

Temi le difese italiane?In Champions mi marcavano sempre in due, quindi non è un problema. In Italia i difensori sono molto bravi, ma io sono bravo in attacco. Ho fiducia nelle mie qualità.”

Al termine della conferenza, Noa Lang ha posato con la sua nuova maglia numero 70 accanto al direttore sportivo Giovanni Manna. La sua avventura azzurra è appena iniziata, ma ha già le idee chiarissime: diventare protagonista, migliorarsi con Conte, vincere e far divertire.