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“Lo stadio comunale “Caduti di Brema” prenderà il nome “stadio Antonio Juliano“”. Ad annunciarlo è un post sui social del consigliere comunale Aniello Esposito, presidente della commissione Istruzione e famiglia. Come spiega l’esponente del Pd, “l’iter per l’intitolazione al calciatore e dirigente del Calcio Napoli è in dirittura d’ arrivo”.

Sarà così intitolato allo storico capitano del Napoli, l’indimenticato “Totonno”, l’impianto sportivo di Napoli est. Proprio la zona della città di cui era originario Juliano, nato a San Giovanni a Teduccio, e scomparso a dicembre del 2023. Lo stadio di via Repubbliche Marinare, sottolinea Esposito, è “il terzo campo di calcio della città di Napoli, ubicato nel quartiere di Barra”. Presto porterà il nome di una leggenda del club azzurro. Un campione “distintosi per l’attaccamento alla maglia e per il sudore versato sui campi di calcio” aggiunge il consigliere comunale, primo firmatario dell’ordine del giorno per l’intitolazione.

Da giocatore, Juliano vantava 17 stagioni nel Napoli, di cui 12 da capitano. Il ruolino segna 394 presenze e 26 gol. In bacheca due Coppe Italia, una coppa di Lega italo-inglese e una Coppa delle Alpi. Per il centrocampista anche 18 partite in Nazionale, con la quale vinse gli Europei 1968, arrivando secondo ai Mondiali messicani del ’70. Da direttore generale, inoltre, Juliano firmò una grande impresa: condurre in porto la trattativa per Maradona al Napoli. Era il 1984, e a Barcellona iniziava una storia bellissima.