“Benevento ed il Sannio siano sede di un evento nazionale di Vinitaly ispirato al format di successo ‘Vinitaly and the City’, con l’obiettivo di valorizzare una delle aree vitivinicole più dinamiche e rappresentative del Mezzogiorno”. È la proposta che il responsabile Coesione Territoriale della Lega Salvini Premier, Luigi Barone, ha avanzato in una missiva inviata all’amministratore delegato di Veronafiere, Barbara Ferro, e per conoscenza, tra gli altri, al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, al presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Mirco Carloni, al sottosegretario D’Eramo, all’assessore regionale all’Agricoltura Caputo, alle istituzioni locali (Provincia, Comune e Camera di Commercio), alle associazioni di categoria (Coldiretti, Cia e Confagricoltura), al Consorzio Tutela Vini Sannio e all’associazione Aglianico del Taburno. “Il Sannio beneventano, con oltre 10.000 ettari vitati, rappresenta una delle province più coltivate a vite d’Italia. Il comparto vanta circa 7.900 imprenditori viticoli e oltre 200 aziende imbottigliatrici, per una produzione che supera il milione di ettolitri di vino l’anno. A questi numeri si aggiungono 3 denominazioni di origine e una indicazione geografica, che danno vita a più di 60 tipologie di vini. Questi elementi assegnano alla provincia di Benevento non solo la leadership vitivinicola in Campania, ma anche un ruolo di primo piano nel panorama produttivo del Mezzogiorno e del Paese”, scrive nella lettera Barone che, poi, aggiunge: “Il territorio si è distinto per la qualità e la coesione del proprio sistema produttivo, al punto da essere insignito, nel 2019, del titolo di Città Europea del Vino, con la Falanghina del Sannio come simbolo della propria identità enologica. È dunque naturale immaginare che il nostro territorio possa oggi ospitare una tappa ufficiale della promozione ‘diffusa’ di Vinitaly, in linea con le esperienze già realizzate in altri contesti italiani”. Per Barone, dunque, “un evento targato Veronafiere nel Sannio può costituire un’occasione unica di promozione del vino di qualità, di rilancio dell’economia locale e di attrazione turistica, rafforzando al contempo la presenza di Vinitaly nel Sud Italia. Un’iniziativa di questo genere, da realizzare in sinergia con istituzioni locali, regionali e le associazioni di categoria, potrebbe diventare un volano per la promozione territoriale e una piattaforma concreta di valorizzazione per i produttori del Sud, che meritano una vetrina d’eccellenza anche al di fuori dei contesti fieristici tradizionali”. Il dirigente della Lega confida “nella disponibilità di Veronafiere ad approfondire questa proposta, anche attraverso un primo incontro conoscitivo o tavolo tecnico. Colgo infine l’occasione per chiedere alle istituzioni e agli attori in indirizzo di sostenere con convinzione questa opportunità per il Sannio e per l’intero comparto vitivinicolo campano”, conclude Barone.
Vino, la proposta di Barone a Veronafiere: “Nel Sannio un evento di Vinitaly”

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