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Mercoledì 17 settembre, alle 11:00, nella sala stampa dello Stadio Romeo Menti la S.S. Juve Stabia 1907 ha ufficializzato l’arrivo di Alessandro Gabrielloni e Andrea Giorgini. I due calciatori sono stati introdotti alla stampa dal direttore sportivo Matteo Lovisa, che ha tracciato il quadro tecnico e societario del mercato gialloblù.

L’intervento del direttore sportivo

Il direttore ha richiamato alla necessità di equilibrio nei giudizi e ha difeso il valore della piazza di Castellammare, sottolineando che la permanenza in Serie B rappresentava un obiettivo da tutelare. A proposito degli innesti, Matteo Lovisa ha spiegato le scelte tecniche e contrattuali e ha chiesto maggiore entusiasmo alla tifoseria. “Sono convinto che sia Andrea che Alessandro possano darci quella qualità che serve al gruppo, ringrazio la proprietà per gli sforzi in questo mercato. Voglio fare una riflessione sul momento attuale: non mi piace il clima che si sta respirando, i pareggi non sono sconfitte e per una piazza come Castellammare la Serie B è da difendere. La nostra squadra ha un’identità forte, sono contento di Andrea e Alessandro così come degli altri ragazzi perché hanno sposato a pieno il progetto”. Sul piano contrattuale, Lovisa ha chiarito che Gabrielloni è arrivato con la formula del prestito secco dal Como, mentre l’obbligo di riscatto legato a Giorgini è subordinato a condizioni concrete che lo renderebbero a titolo definitivo a partire dal 1 luglio 2026.

Le parole di Alessandro Gabrielloni

Il nuovo attaccante ha espresso gratitudine verso la società e il direttore, spiegando le motivazioni che lo hanno convinto a lasciare il Como per unirsi alla squadra stabiese. “Lasciare Como non è stato semplice, ma sono convinto di aver scelto un grande progetto. La Serie B è un campionato molto complicato, riconfermarsi non è facile soprattutto dopo la stagione dello scorso anno; spero di portare tanti gol”. Gabrielloni ha riconosciuto di essere fisicamente un po’ indietro rispetto ai compagni ma ha assicurato disponibilità e volontà di integrarsi rapidamente. Ha inoltre rimarcato la propria attitudine collettiva: “Non mi sono mai posto troppi obiettivi personali perché mi sono sempre identificato con gli obiettivi di squadra”, definendosi utilizzabile sia come prima sia come seconda punta.

Le impressioni di Andrea Giorgini

Anche Andrea Giorgini ha spiegato le ragioni della scelta: dopo il primo contatto con il direttore, ha ritenuto Castellammare la destinazione ideale per cercare nuovi stimoli. “Avevo bisogno di nuovi stimoli e Castellammare era la piazza ideale per me. Non è facile adattarsi a due schemi tattici diversi, spero di migliorare e dare il mio apporto”, ha detto, ringraziando i tifosi per il sostegno e richiamando l’importanza della competizione interna come stimolo per mantenere alta la concentrazione.

Prospettive sul campionato

Dal confronto è emersa la volontà della società di consolidare un’identità chiara e di puntare su elementi in grado di incidere sul piano offensivo e sulla profondità della rosa. Lovisa ha ricordato che nel corso della stagione si alternano momenti positivi e negativi e che il metro di giudizio resta il totale dei punti al termine del campionato. I nuovi innesti vengono letti come tasselli per mantenere la categoria e per alimentare entusiasmo in una piazza che, secondo la dirigenza, deve sostenere con maggiore partecipazione la squadra.