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Alle Regionali 2020 era nella coalizione di Vincenzo De Luca, e oggi sostiene diverse giunte del centrosinistra in Campania, a partire da Napoli. Ma adesso la rete Per le persone e la comunità, espressione del volontariato cattolico e del terzo settore, vuole sfilarsi dal Campo Largo. “Saremo la vera alternativa libera da coalizioni insostenibili” annuncia una nota del movimento, vicino all’Azione Cattolica.

Ieri sera l’assemblea ha approvato all’unanimità la relazione del segretario Giuseppe Irace e del presidente Nicola Campanile sulle prossime Regionali in Campania. I dirigenti di Per hanno definito l’attuale dibattito nel centrosinistra e nel centrodestra “poco onorevole” e “offensivo nei confronti dei cittadini campani”. Il confronto politico è bocciato perché finalizzato ad “alimentare l’astensionismo così da spartirsi le poltrone senza ostacoli all’interno di oligarchie, gruppi di potere e dinastie familiari”.

L’assemblea ha dato dunque mandato a Irace e Campanile di procedere verso la costituzione di una proposta autonoma e alternativa. “Aperta – spiega una nota – a chiunque condivida metodo e merito”. Dunque, l’orizzonte di Per è di una lista fuori dal centrosinistra, con un proprio candidato presidente. Il nome sarà comunicato nei prossimi giorni. Una riflessione è aperta con altri gruppi civici, per valutarne l’ingresso nella lista di Per. L’obiettivo è “dare ai cittadini la possibilità di non arrendersi a questo stato di cose e di esprimere un voto libero dalla gabbia dei trasformismi e delle clientele”. È stato inoltre costituito il tavolo di lavoro, col compito di fare sintesi tra le numerose proposte programmatiche depositate dai circoli.