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Benevento – Il Benevento non regalerà nulla a nessuno in questo finale di campionato. Parola di Roberto De Zerbi e in caso di dubbi chiedere all’Udinese. La formazione di Tudor era venuta nel Sannio con l’intento di conquistare tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza. I friulani si sono invece dovuti accontentare di un pareggio, facendosi rimontare due volte da un indomito Benevento, costretto a giocare in dieci per oltre mezz’ora. La Strega si toglie così la soddisfazione di mettere in cascina un altro punto che non servirà alla classifica ma che contribuirà a incrementare quel bagaglio di piccole soddisfazioni da custodire gelosamente.

Il primo tiro in porta della partita lo realizza Viola, presa facile di Bizzarri. Il primo gol, invece, è di marca friulana. Punizione di Balic, Widmer sorprende tutti impattando di testa e mandando la sfera sul palo opposto con Brignoli immobile. Il Benevento, ormai senza pressioni sulle spalle, continua a giocare e dopo un tiro senza pretese di Djuricic riesce a pareggiare. Paziente giro palla dei giallorossi, palla a Venuti sulla sinistra, traversone per il tuffo di testa di Viola che batte Bizzarri. Iemmello si fa vedere con una girata fuori di poco, mentre Fofana prova a pescare il jolly dalla distanza trovando i guanti di Brignola. De Zerbi, intanto, perde per infortunio Djuricic: dentro il redivivo Coda. La gara si trascina senza grandi sussulti, solo al termine della prima frazione una conclusione a giro di Brignola larga di poco regala un sussulto al pubblico del “Vigorito”. 

Tudor prova a dare qualità inserendo De Paul per uno spento Barak. La svolta, però, arriva all’11’ quando Cataldi, già ammonito, stende da dietro Lasagna rimediando il secondo giallo della sua partita. A sfiorare il vantaggio, tuttavia, è la Strega: angolo di Viola, traiettoria condizionata dal vento e Bizzarri è costretto a togliere la sfera dalla linea di porta. L’inferiorità numerica non si palesa, sono i padroni di casa a dominare il match, guadagnandosi un calcio di rigore alla mezz’ora. Serve il var per valutare il fallo di mano di Pezzella, sul dischetto Coda non sbaglia, spedendo alle spalle di Bizzarri tutte le amarezze dell’ultimo periodo. La gioia dura appena due minuti. Lasagna sfrutta prima l’errore di Tosca e poi quello di Venuti per mettere a segno la doppietta dell’immediato La difesa del Benevento è in bambola, Brignoli esce senza motivo, Pezzella mette sulla testa di Perica il gol del poker ma il croato sbaglia incredimente a porta vuota. L’attaccante prova a riscattarsi con un assist per Balic, il centrocampista calcia sul fondo davanti a Brignoli. Il Benevento esce di fatto dalla contesa e il portiere scuola Juventus è costretto a salvare su De Paul. Al novantesimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, i sanniti trovano il pari. Cross di Viola e colpo di testa in tuffo di Sagna per il definitivo tre a tre. E a fine partita tutti sotto la curva…

Benevento-Udinese 3-3

Marcatori: 13’pt Widmer, 23’pt Viola, 31’st Coda (rig.), 33’st Lasagna, 34’st Lasagna, 45’st Sagna 

Benevento (4-3-3): Brignoli; Sagna, Djimsiti, Tosca, Venuti; Cataldi, Sandro, Viola; Brignola (46’st Gyamfi), Iemmello (12’st Parigini), Djuricic (34’pt Coda). A disp.: Puggioni, Rutjens, Letizia, Del Pinto, Billlong, Sanogo, Volpicelli, Sparandeo. All.: Roberto De Zerbi

Udinese (3-5-1-1): Bizzarri; Larsen, Danilo, Samir; Widmer (31’ st Zampano), Barak (1’st De Paul), Behrami, Fofana, Pezzella; Balic; Lasagna (37’st Perica). A disp.: Scuffet, Borsellini, Ingelsson, Nuytinck, Maxi Lopez, Pontisso, Hallfredsson, Adnan. All.: Igor Tudor

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli

Assistenti: Alberto Tegoni di Milano e Giorgio Peretti di Verona

Quarto Uomo: Antonello Balice di Termoli

Var: Maurizio Mariani di Aprilia / AVar: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia

Ammonti: Venuti, Cataldi, Brignola per il Benevento, Behrami, Balic, Pezzella per l’Udinese

Espulso: all’11’st Cataldi per somma di ammonizioni