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Benevento – Una piacevole chiacchierata per fare il punto della situazione commercio a Benevento, valutare le difficoltà di chi vuole intraprendere questa strada e provare a trovare anche le soluzioni adatte per evitare di andare in crisi subito. E’ ciò di cui ha parlato Antonio Campese, presidente della Camera di Commercio, in carica da quattro anni, ai microfoni di Anteprima24. Un discorso senza peli sulla lingua che, però, è partito dalla nota lieta, il Sannio Falanghina premiato come Città Europea del Vino 2019. Una grossa opportunità per una terra che si sta migliorando sviluppando la sua competenza principale, la produzione vitivinicola. In principio cinque paesi che, come consorzio, hanno presentato la propria candidatura ma, poi, il giro si è allargato e adesso sono 16 i paesi coinvolti. Un aspetto importante per una terra bistrattata anche se, parola di Campese, “il difficile viene adesso, perchè ci sarà da mettere ogni aspetto a posto. Si tratta, comunque, di un risultato eccezionale che, se viene sfruttato nel modo giusto, saprà dare l’indotto giusto a tutti i paesi coinvolti“. 

Per un obiettivo centrato, ce ne sono tanti problemi da risolvere. La questione commercio a Benevento è punto caldo. Troppe attività chiuse, tante in difficoltà e una liquidità che manca. 

Purtroppo l’avvento dell’e-commerce ha messo in ginocchio i negozi. Un po’ perchè i tempi sono cambiati, un po’ perchè c’è pigrizia. In tanti hanno perso la voglia di girare per negozi, valutare e confrontare prezzi e comprare. Adesso è più comodo mettersi davanti al computer e vedersi arrivare la merce in casa direttamente. Ecco, forse anche alcuni negozi, per superare la crisi, dovrebbero prevedere la presenza di carrelli on line. I tempi sono cambiati. Alla fine resiste chi sa cavalcare i tempi e ha una grossa liquidità, perchè per fare commercio serve avere anche questo“.