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Benevento – “Con mio sgomento, per puro caso è stata trovata una microspia nascosta nel mio ufficio. Ho chiamato immediatamente i carabinieri, che hanno constatato l’accaduto e sequestrato l’oggetto per ulteriori indagini. Non ho alcuna idea di chi abbia potuto commettere una simile azione. Ma non avendo nulla da nascondere, non vedo alcun motivo di tacere un simile ritrovamento.

Quel che è certo, è che da questa stanza sono partite diverse denunce— amministrative e direttive — del Conservatorio. Al momento, la giustizia sta facendo il suo corso, e siamo in attesa di sviluppi. Negli ultimi quattro anni, grazie al lavoro di tutti, il Conservatorio “Nicola Sala” ha raddoppiato gli iscritti ed è diventato un fiore all’occhiello del sistema Campania. Questo, evidentemente, ci ha rafforzati e ha creato un rapporto solido con tutte le istituzioni e gli enti locali presenti sul territorio, ma ci ha creato anche dei nemici, adesso ne abbiamo le prove. Operando nella completa legalità, non posso che sorridere di fronte a una microspia, che invece rivela la statura morale di coloro che remano contro con qualunque mezzo, senza arretrare di fronte all’illecito. Posso soltanto confermare che Caterina Meglio ed io continueremo a lavorare sereni, come sempre abbiamo fatto. La parola, adesso, è ai Carabinieri”.

Queste le parole di Giuseppe Ilario, Direttore Conservatorio Benevento, che intervistato da Anteprima 24 ha aggiunto: “Ritengo che sia meschino e nello stesso tempo curioso quello che  è accaduto. Sono molto rammaricato, ma non posso fare nessuna supposizione, questo tocca ai carabinieri che stanno conducendo le indagini. Io e la presidente Caterina Meglio andremo avanti per il nostro mandato, dando una continua formazione ai nostri studenti“.