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Si è tornato a parlare di ponti a palazzo Mosti. Luci accese, in particolare, sulla vicenda di contrada Epitaffio. Come si ricorderà, il 17 agosto scorso, all’indomani della tragedia di Genova, il Comune di Benevento, con una ordinanza a firma del dirigente Andrea Lanzalone, disponeva la chiusura al traffico del ponticello di collegamento tra la Chiesa Sant’Anna e la Chiesa Sant’Antonio, infrastruttura decisamente inadeguata, come più volte sottolineato dagli abitanti della zona.

Chiesto e ottenuto, in quei giorni, anche l’intervento del Genio Militare per verificare la possibilità di costruire una struttura provvisoria capace di assicurare una connessione stradale alternativa per la popolazione interessata. Possibilità poi scartata per gli alti costi dell’operazione.

Meglio puntare direttamente sulla realizzazione del nuovo ponte, considerato anche che il progetto già c’è e pure le risorse, 384mila euro destinati al ponte nell’ottobre del 2017, fondi accreditati dalla Regione Campania per la prosecuzione degli interventi di ricostruzione post sisma del 1980 e del 1981.

Pubblicato a fine agosto anche l’avviso di convocazione della Conferenza dei Servizi, ieri la Giunta è ritornata sul punto– su proposta dell’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Antonio Reale – per riapprovare il progetto del nuovo ponte, adeguandolo al parere espresso dal Genio Civile.

Due, in particolare, i nuovi impegni assunti dall’amministrazione comunale.

Il primo è alla “demolizione del preesistente ponticello, puntualizzando che si procederà in tal senso, onde evitare le paventate interazioni tra le due opere di attraversamento, con altra procedura che non si rapporti con quella in corso”, il secondo riguarda la necessità di pervenire, al fine di assicurare funzionalità alle opere nel loro complesso, alla realizzazione degli interventi di sistemazione idraulica e difesa spondale, attualmente esclusi.