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Napoli – Presieduta da Maria Caniglia, la commissione Welfare ha discusso del centro per anziani di Via Lattanzio, nella Municipalità 9. Sono intervenuti l’assessora al Welfare Roberta Gaeta, il dirigente del servizio Progettazione Realizzazione Manutenzione del Patrimonio Comunale Francesco Cuccari, Giovanni Morelli dell’assessorato al Welfare e Lidia Vecchione, consigliera della Municipalità 9.

Nella riunione di oggi della commissione Welfare, richiesta dalla consigliera Marta Matano (Movimento 5 Stelle), si è discusso della situazione del centro per anziani di Via Lattanzio, un edificio oggetto sin dal 2014 di lavori finanziati con fondi europei per la creazione di un centro polifunzionale per anziani autosufficienti. Ad oggi, ha concluso la consigliera, le attività del centro – nel quale ci sono anche undici miniappartamenti destinati agli anziani – non sono ancora partite, e la struttura versa in una situazione di abbandono, esposta peraltro a continui rischi di vandalizzazione e occupazioni abusive.

Tra i consiglieri intervenuti, Vincenzo Moretto (Prima Napoli) ha chiesto chiarimenti su quale servizio sia oggi responsabile della gestione della struttura, sul rilascio di eventuali certificati di collaudo e agibilità, sui soggetti preposti alla manutenzione dello stabile.

L’assessora Gaeta ha ricostruito le tappe che hanno portato alla creazione del centro di via Lattanzio, pensato come una struttura per anziani autosufficienti da coinvolgere in progetti di invecchiamento attivo. E’ a questo scopo che il progetto iniziale è stato modificato, realizzando così undici miniappartamenti al secondo piano dell’edificio, mentre al primo piano è stata prevista un’area attrezzata per attività rivolte non solo agli anziani residenti ma anche a quelli del quartiere, nel quale manca del tutto una struttura di aggregazione. Al primo piano dell’edificio, oltre agli spazi di animazione, sono previsti gli uffici dei servizi sociali territoriali, mentre al piano terra sono già ora presenti alcuni uffici della Napoli Servizi, che si occupano anche della manutenzione dello stabile, oltre a rappresentare un valido presidio di sicurezza. Nell’edificio, ha spiegato l’assessora, non ci sono per ora residenti perché è necessario prima risolvere una serie di criticità tecniche che si sono registrate dopo il completamento dei lavori. E’ stato inoltre portato a termine un avviso pubblico nell’ambito del Pon Metro per le attività di animazione all’interno del centro, tutto è pronto per partire non appena si risolveranno i problemi tecnici.

Francesco Cuccari, dirigente del servizio Progettazione Realizzazione Manutenzione del Patrimonio Comunale, ha spiegato che nell’edificio si sono registrate una serie di criticità dopo la consegna al servizio Inclusione Sociale. Alcuni problemi alla rete idrica e le procedure per la messa in esercizio dell’ascensore sono stati risolti, resta invece da completare il potenziamento dell’impianto elettrico, i cui lavori partiranno all’inizio di marzo, così come illustrato da Giovanni Morelli dell’assessorato al Welfare.

All’inizio di marzo, ha quindi concluso la presidente Caniglia, la commissione si riunirà nuovamente per un aggiornamento sull’andamento dei lavori.