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Salerno – L’Osservatorio sulla demografia delle imprese ha il compito di monitorare nel tempo l’andamento degli esercizi commerciali e di altre attività. Con il contributo di Si.Camera (Agenzia delle Camere di commercio) è stata fatta un’analisi decennale, dal 2008 al 2018, dei comuni italiani e di quelli campani, facendo una distinzione tra attività operanti all’interno e all’esterno del centro storico cittadino. 

A Salerno, in dieci anni, sono scomparsi 75 esercizi di “commercio al dettaglio” nel centro storico e ben 331 con sede al di fuori del fulcro cittadino. I dati, in leggero calo rispetto al 2016, evidenziano un minor numero di esercizi non specializzati, di negozi di prodotti in esercizi specializzati per uso domestico in esercizi specializzati e, soprattutto, di negozi al dettaglio ambulanti. In un quadro drammatico, “resistono” gli esercizi di alimentari e bevande, le farmacie e le attività al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati.

Se i negozi chiudono, vanno decisamente in controtendenza i dati relativi ad alberghi, bar e ristoranti. Nel solo centro storico, rispetto al 2008, si registrano 30 attività in più (9 alberghi e 22 bar e ristoranti), mentre al di fuori del “cuore della città” sono stati aperti addirittura 121 nuovi esercizi (38 alberghi e 83 bar e ristoranti).