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“Sul fallimento dell’operazione ecoballe targato Vincenzo De Luca, questa mattina il presidente dell’Autorità anticorruzione e il ministro dell’Ambiente hanno rilevato quanto denunciamo da anni. Ovvero, che a una manciata di mesi dalla fine di questa disastrosa amministrazione regionale e dopo una serie di interminabili annunci-slogan di De Luca a favore di telecamere, siamo ancora all’anno zero. Per rimuovere quella che il ministro Costa ha definito, a giusta ragione, un’autentica vergogna italiana, non è stato compiuto alcun passo in avanti. Le ecoballe restano dove le abbiamo trovate quasi quattro anni fa, quando è cominciata l’era De Luca. Oggi, con un atto di grande responsabilità e nell’esclusivo interesse dei cittadini della Campania, il nostro Governo ha annunciato la sua discesa in campo in affiancamento a una giunta incapace, al fine di rilanciare gli interventi di rimozione delle balle. Perché se è vero che le risorse ci sono, il problema non può che essere una programmazione regionale del tutto inefficace”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione.

“Il ministro Costa ha garantito il sostegno di tecnici che avranno il compito di monitorare i passaggi di ogni singola procedura, affinché i fondi ministeriali vengano spesi fino all’ultimo centesimo. Soprattutto, che si faccia ricordo a finanziamenti dedicati alla rimozione e non, come ha fatto in questi anni la giunta De Luca, dirottando sull’operazione ecoballe fondi in origine destinati alle bonifiche o al miglioramento della raccolta. Spostare quelle risorse non solo non ha contribuito ad accelerare la fase di rimozione, ma è valso a creare ulteriori criticità e rallentamenti al ciclo ottimale dei rifiuti in Campania”.